In una nota pubblicata sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto il primo cittadino scrive testualmente: “Per troppo tempo, i rischi legati ai nostri corsi d’acqua sono stati sottovalutati o gestiti con interventi frammentari. Oggi la messa in sicurezza idraulica del nostro territorio non è più un’opzione, ma la massima priorità della nostra Amministrazione.

Lo facciamo per tutelare le nostre vite, le nostre case e il futuro dei nostri figli.”
“Grazie a una programmazione attenta e al pieno utilizzo dei fondi del “Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC)” e del “Risanamento Idraulico”, stiamo realizzando un’azione strutturale e diffusa sul territorio.
“Ecco i fatti concreti:
• Interventi sul Longano, Idría e San Giacomo: Abbiamo sbloccato lavori essenziali, suddividendoli in tre lotti distinti per garantire massima velocità ed efficacia. Questi cantieri non si limitano a interventi estetici, ma mirano a risolvere criticità idrauliche e strutturali, con opere di bonifica e riqualificazione fondamentali.
• Massima Trasparenza e Legalità: Tutti gli appalti sono stati gestiti nel pieno rispetto del nuovo Codice degli Appalti, assicurando la massima trasparenza e tracciabilità di ogni risorsa impiegata.
• Risorse Sbloccate: Stiamo parlando di un impegno economico importante. Solo per citare alcuni interventi:
• Lotto 1 (Torrente Longano/Torrente Idría): Oltre 266.000 euro per la messa in sicurezza del deflusso delle acque e la formazione delle spalle del trasporto.
• Lotto 2 (Torrente Idría/Saia Bizzarro): Circa 235.000 euro per opere complementari e urgenti.
• Lotto 3 (Torrente Giacomo): Oltre 210.000 euro per una bonifica e ripristino complessivo.
La sicurezza è un dovere, non un’occasione.”
Il comunicato si chiude con parole chiare:
“Questi cantieri sono la prova tangibile che la nostra attenzione per il rischio idraulico è una scelta politica irreversibile.
Stiamo lavorando senza sosta, in collaborazione con gli uffici e i tecnici, per garantire che ogni intervento sia eseguito a regola d’arte e nei tempi previsti.
Vedere le ruspe e gli operai al lavoro è il segnale che il tempo delle promesse è finito. Obiettivo è costruire una città più sicura e resiliente per tutti.”
