Dopo l’interrogazione di Sud chiama Nord all’Ars, anche il sindacato Coas Medici Dirigenti Sicilia la soluzione del parcheggio temporaneo previsto al Fogliani sarebbe tutt’altro che sicura inviando una formale diffida all’Asp di Messina, segnalando “gravi criticità e rischi per la salute e la sicurezza” nell’area di sosta provvisoria destinata ai dipendenti e all’utenza.

Nella nota inviata al Direttore generale dell’Asp, allo Spresal, al Servizio di Prevenzione e Protezione e ad altri enti di vigilanza, il sindacato elenca una lunga serie di irregolarità rispetto al D.Lgs. 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tra le principali criticità: strada di accesso dissestata, simile a una “mulattiera”, con buche e materiale instabile; assenza di percorsi pedonali separati dalle aree carrabili, con rischio di investimento; illuminazione insufficiente o assente, che espone i lavoratori – in particolare durante le ore serali – a pericoli di infortunio o aggressione; terreno inadeguato e fangoso in caso di pioggia, inaccessibilità per persone con disabilità, in violazione delle norme sulle barriere architettoniche: mancata o inadeguata valutazione dei rischi (DVR) da parte del datore di lavoro.
“Si tratta di una situazione inaccettabile e pericolosa – incalza il segretario regionale del Coas Mario Salvatore Macrì – che espone quotidianamente i lavoratori e l’utenza a rischi concreti per la loro incolumità”.
Il sindacato chiede quindi all’Asp di adottare misure urgenti di messa in sicurezza, tra cui il rifacimento del manto stradale, l’installazione di un impianto di illuminazione adeguato e la creazione di percorsi pedonali protetti con
un riscontro formale entro i termini di legge.
(Giovanni Luca Perrone)
