Lucio Corsi secondo e Premio della Critica, terzo Brunori Sas, quarto Fedez, quinto Cristicchi.
La canzone “Bastarda Nostalgia” di Olly vince la 75esima edizione del Festival di Sanremo 2025. Era fra i papabili dall’inizio il giovanissimo “re dei social” ed il suo successo ci sta, anche se il suo brano era piuttosto piatto e senza picchi, una canzone onesta e abbastanza “sanremese”.

Clamoroso è ciò che è successo alle sue spalle ovvero l’esclusione dal quintetto dei primi di Giorgia e di Achille Lauro. Entrambi da podio, la prima con un brano molto intimista che valorizza la sua grande voce, il secondo colui che forse ha emozionato più di tutti in questo Sanremo 2025. Inspiegabile, assurdo, pazzesco, incomprensibile sono i termini che hanno riempito i social per tutta la notte e concordiamo anche noi, meritavano un piazzamento migliore.
Bellissima invece l’affermazione a 360 gradi di colui che è stato definito “un marziano al festival” proprio perché finale totalmente fuori contesto per le sue caratteristiche artistiche ma anche umane e parliamo di Lucio Corsi che si piazzato secondo, ottenendo anche il Premio della Critica intitolato a Mia Martini. Terzo posto per il calabrese Brunori Sas, raffinato cantautore degno erede di De Gregori, quarto un fischiatissimo Fedez, quinto Simone Cristicchi.
La Serata Finale, presentata da Cattelan e Alessia Marcuzzi insieme a Carlo Conti, è filata via senza sussulti, fra una esibizione e l’altra, infranezzate da alcuni ospiti quali il calciatore Bove, Antonello Venditti premiato alla Carriera, e un sempre grandioso Alberto Angela. Ed erano le 2.00 del mattino quando è stato proclamato il vincitore del Festival.
Che dire… una kermesse non male, Carlo Conti ha superato le più rosee aspettative, picchi di altissima qualità fra i brani partecipanti (Corsi e Brunori Sas su tutti) contestazioni finali che non fanno mai male. Adesso l’appuntamento è al prossimo Sanremo ma già, soprattutto per chi ama il Festival con i suoi pro e i suoi contro, si avverte quella tristezza tipica della domenica che segue il sabato del villaggio. Le 29 canzoni dei “Big” più le 4 delle “Nuove Proposte” vivranno forse la gara più importante ovvero quella del gradimento della gente perché… domani è un altro giorno.
Questa la Classifica Generale:
1) Olly – Bastarda Nostalgia
2) Lucio Corsi – Volevo essere un duro
3) Brunori Sas – L’albero delle noci
4) Fedez – Battito
5) Simone Cristicchi – Quando sarai piccola
6) Giorgia – La cura per me
7) Achille Lauro – Incoscienti giovani
8) Francesco Gabbani – Viva la vita
9) Irama – Lentamente
10) Coma_Cose – Cuoricini
11) Bresh – La tana del granchio
12) Elodie – Dimenticarsi alle 7
13) Noemi – Se t’innamori muori
14) The Kolors – Tu con chi fai l’amore 15) Rocco Hunt – Mille vote ancora
16) Willie Peyote – Grazie ma no grazie 17) Sarah Toscano – Amarcord
18) Shablo feat Guè, Joshua e Tormento – La mia parola 19) Rose Villain – Fuorilegge
20) Joan Thiele – Eco
21) Francesca Michielin – Fango in paradiso 22) Modà – Non ti dimentico
23) Massimo Ranieri – Tra le mani un cuore 24) Serena Brancale – Anema e core
25) Tony Effe – Damme ‘na mano
26) Gaia – Chiamo io chiami tu
27) Clara – Febbre
28) Rkomi – Il ritmo delle cose
29) Marcella Bella – Pelle diamante
I Premi
Il premio della critica Mia Martini, assegnato dalla sala stampa Roof, è stato vinto da Simone Cristicchi il brano Quando sarai piccola. Il vincitore è stato annunciato da Carlo Conti.
Il Premio Sala Stampa Radio–TV–Web “Lucio Dalla” è stato vinto da Lucio Corsi con il brano Volevo essere un duro e ad annunciarlo è stato lo stesso Carlo Conti.
Il premio Giancarlo Bigazzi per il miglior componimento musicale è stato vinto da Simone Cristicchi con il brano Quando sarai piccola. A votare questo premio sono stati i professori dell’orchestra musicale del Festival. Il premio è stato consegnato da Bianca Balti durante la serata finale del Festival
Il premio Sergio Bardotti per il miglior testo è stato vinto da Brunori Sas con il brano L’albero delle noci. A consegnare il premio è stata Bianca Balti, il vincitore è stato scelto da una giuria specializzata che valuta la qualità e l’originalità del testo presentato.
Il premio TIM è stato vinto da Giorgia con il brano La cura per me. A consegnare il premio è stato Pietro Labiola, amministratore delegato TIM. Il riconoscimento è andato all’artista del Festival più amato su app My Tim e sui siti ufficiali TIM.
