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Buoni pasto NEGATI ad un dipendente: CONDANNATO il Comune di Barcellona 

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Il giudice del lavoro Giuseppe D’Agostino, su ricorso di un dipendente comunale Pietro Paolo Giannetto, difeso dall’avv. Oreste Puglisi, ha condannato il Comune di Barcellona, in quanto è stato riconosciuto il diritto dello stesso dipendente, al risarcimento per la mancata erogazione dei ticket dal dicembre 2022.

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Con la sentenza n. 817 del 2025, depositata ieri il giudice ha riconosciuto all’impiegato comunale, che svolge 36 ore di lavoro settimanale il diritto a percepire i buoni pasto relativi alle giornate lavorative con rientro pomeridiano compreso nel periodo dicembre 2022 – gennaio 2024. Il Comune, rappresentato dall’avvocato Cosimo Messina – il quale aveva evidenziato che il Comune sta lavorando per attuare una transazione con i dipendenti che hanno diritto ai buoni pasto – è stato inoltre condannato al pagamento di 527 euro, oltre agli interessi legali dalla maturazione di ciascun credito fino al saldo, nonché al pagamento delle spese di lite, liquidate in 258 euro per compensi professionali. La controversia trae origine dalla mancata erogazione dei buoni pasto ai dipendenti decisa dal Comune a dicembre 2022, periodo coincidente con la dichiarazione di dissesto finanziario dell’Ente.

La UIL FPL ha accolto con grande soddisfazione questa decisione, attuata con la sentenza n. 817/2025, pubblicata nella giornata di ieri, che conferma quanto il Sindacato ha sempre sostenuto: il diritto dei lavoratori a vedersi riconosciute le spettanze, previste dai contratti collettivi e dalle leggi vigenti, non può essere oggetto di interpretazioni arbitrarie o discriminazioni territoriali.

“La legge è uguale per tutti e deve esserlo anche per tutti i lavoratori, in ogni Comune d’Italia – dichiarano il Segretario Generale UIL FPL Livio Andronico, la Segretaria Aziendale Maria Buttino e il Referente per i Comuni della Provincia Emilio Di Stefano –. Questa sentenza riafferma un principio fondamentale di equità e rispetto delle regole. È una vittoria della giustizia, del buon senso e della tutela dei diritti dei lavoratori pubblici.

La UIL FPL, nell’esclusivo interesse dei lavoratori, continuerà con determinazione a tutelare i propri iscritti, affinché vengano garantiti tutti i riconoscimenti economici e normativi previsti dal vigente CCNL e dalle leggi in materia”.

Il sindacato ha ringraziato la consigliera Melangela Scolaro (ScN) che ha sollevato il caso in Aula, rilevando tutte le criticità della decisione di revocare i buoni pasto, producendo anche provvedimenti di altri enti e chiedendo che il Comune si ravvedesse.

(Giovanni Luca Perrone)

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