19.3 C
Milazzo

US Palmese dal campo al cinema, tra calcio e calore umano

Pubblicato il :

Roma – Cast d’eccezione per il nuovo film dei Manetti Bros, in programmazione nelle sale cinematografiche dal 20 Marzo 2025. Rocco Papaleo, Blaise Alfonso, Giulia Maenza e Claudia Gerini interpretano i protagonisti di questa commedia a tema calcistico, ma che racconta anche uno spaccato della realtà meridionale diversa dai soliti stereotipi di criminalità e costrizione intellettuale, dove un ‘uomo’ ritrova se stesso grazie al calore umano che solo i meridionali ti sanno far sentire.

- Advertisement -

Parliamo di ‘uomo’ perché i calciatori sono principalmente ‘uomini’, o ancora meglio sono dei ‘ragazzi’, troppo spesso catapultati in un mondo, quello del calcio, dove la pressione mediatica gli fa smarrire la propria dimensione umana, dimenticando chi sono oltre il’calciatore’.

Questa è la storia di Etienne Morville (interpretato da Blaise Alfonso), calciatore di grande talento ma dal pessimo carattere. Scaricato dal suo club di Serie A, ha difficoltà a trovare un club che possa ingaggiarlo a causa della sua indisciplina. Ad oltre 1.000 km da Milano, dove Morville vive e giocava, l’agricoltore pensionato Don Vincenzo (interpretato

magistralmente da Rocco Papaleo) ha un’idea folle: portare il campione a Palmi, in Calabria per risollevare le sorti della US Palmese, squadra di calcio della cittadina calabrese. La città si mobilita con una raccolta fondi e contro ogni prospettiva l’operazione va a buon fine. Morville, restio a scendere così tanto di categoria, viene convinto dal suo manager per rilanciare la carriera del calciatore ed alzare l’interesse mediatico intorno al suo assistito, che certamente questo trasferimento avrebbe suscitato. Sbarca il Calabria innervosito, ma soprattutto infastidito da tanto calore umano a cui non era abituato. Fa presto a capire che l’affetto dimostratogli è una caratteristica delle popolazione del Sud Italia e non ha nulla a che fare con il freddo tifo. La gente vuole bene ad Etienne e non al Morville calciatore, così ha inizio la sua crescita ‘umana’ circondata da affetto ed amore e non da cori da stadio. Il film si conclude con una frase che racchiude tutta la storia: “E’ venuto per aiutare la Palmese ma è stata la Palmese ad aiutare lui’.

Il regista Marco Manetti, originario di Palmi (la madre era palmese) ha voluto dare una visione diversa del Sud Italia, nello specifico della Calabria. Spesso il meridione è raccontato con una accezione negativa dovuta ai fatti di cronaca e ai disagi dovuti alla mancanza di infrastrutture. Tanti ragazzi fanno le valigie per assicurarsi un futuro altrove, ma il richiamo della terra madre resta forte, così come il legame con le proprie tradizioni. Gli fa eco Rocco Papaleo, lucano doc, che spiega come il Sud deve prendere coscienza delle proprie potenzialità per potersi riscattare.

Il film, presentato alla Festa del Cinema di Roma, ricalca un po’ il leit motive di ‘Benvenuti al Sud’, dove un impiegato settentrionale viene trasferito in un paesino campano. Arrivato con un bagaglio pieno di pregiudizi, farà ritorno a Milano tra le lacrime. Iconica la frase di Alessandro Siani: “Quando un uomo del Nord viene al Sud piange due volte…Una volta quando arriva e una volta quando se va”.

- Advertisement -

Articoli Correlati

- Advertisement -spot_img
- Advertisement 4 -spot_img