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Elon Musk, la guerra in Ucraina e le tensioni in Europa

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Il miliardario sudafricano accende il dibattito sulla guerra in Ucraina e il futuro della NATO.

Elon Musk in prima linea sulla politica internazionale e sulla guerra in Ucraina. Dal suo account di X, con poche righe, accende i timori degli stati europei e di chi non vede di buon occhio le uscite di Trump, soprattutto dopo lo stop agli aiuti e all’intelligence all’Ucraina. L’Europa si sta rassegnando ad affrontare le divisioni con l’amministrazione americana, mentre il fronte di guerra parla solo russo, con la perdita di terreno costante dell’Ucraina.

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“Se spegnessi Starlink, la prima linea di Kiev crollerebbe”, sono queste le parole nel tweet di Elon Musk, che sono lette come una minaccia alle forze ucraine, ma il miliardario sudafricano ha dovuto ritrattare in parte queste affermazioni con una smentita, “per essere estremamente chiari, non importa quanto io non sia d’accordo con la politica ucraina, Starlink non spegnerà mai i suoi terminali. Sto semplicemente affermando che, senza Starlink, le linee ucraine collasserebbero, poiché i russi possono bloccare tutte le altre comunicazioni! Non faremo mai una cosa del genere né la useremmo come merce di scambio”.

Nel frattempo, come ormai siamo abituati da mesi, arrivano le risposte da parte degli europei. Ovviamente, neanche a dirlo, a colpi di tweet su X, social del miliardario sudafricano.

A rispondere è il Ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorsky, forte del fatto che la Polonia paga 50 milioni di dollari all’anno per portare Starlink in Ucraina, “se SpaceX si dimostra un fornitore inaffidabile, saremo costretti a cercarne altri”.

“Stai zitto, ometto. Paghi una piccola parte del costo e non c’è niente che possa sostituire Starlink”, la risposta al veleno di Musk.

Entra nella bagarre di X anche il Segretario di Stato Usa, Marco Rubio, che afferma replicando al Ministro polacco, “nessuno ha minacciato di tagliare Starlink all’Ucraina e dite grazie perché senza Starlink l’Ucraina avrebbe perso la guerra molto tempo fa e i russi sarebbero al confine con la Polonia ora”.

L’ipotesi di tagliare Starlink, a quanto pare, era una forma di pressione per concludere l’accordo sulle terre rare con l’Ucraina e le parole di Musk ne hanno alimentato il dibattito.

Non finiscono qui le provocazioni Muskiane, infatti, il patron di Tesla continua con i suoi tweet dei quali ne spicca uno in particolare sulla Nato rispondendo a chi suggerisce l’ uscita degli Usa dall’alleanza , “dovremmo davvero. Non ha senso che l’America paghi per la difesa dell’Europa”, parole pronunciate anche dal Presidente Trump, il quale ha sempre detto che non ha intenzione di difendere chi non paga e in realtà, secondo diverse indiscrezioni, si sta programmando un disimpegno dslle truppe americane dal Vecchio Continente.

Le dichiarazioni di Elon Musk non solo alimentano il dibattito sulla guerra in Ucraina, ma pongono anche interrogativi sul ruolo degli Stati Uniti in Europa e sulla loro alleanza con la NATO.

Il futuro degli equilibri internazionali sembra essere sempre più incerto.

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