La sconfitta contro la Leonzio complica la corsa salvezza
Lentini – La Jonica continua a precipitare in classifica e la sconfitta contro la Leonzio rappresenta un ulteriore campanello d’allarme per il club di Santa Teresa. A decidere il match, un’incertezza di Quartarone su calcio d’angolo che ha permesso a Diouif di segnare il gol vittoria al 60’. Un errore che pesa come un macigno, in una stagione già segnata da difficoltà tecniche, tattiche e societarie. La Jonica si trova ora in una posizione di classifica estremamente delicata. Il pareggio del Real Siracusa contro la Rosmarino ha evitato un ulteriore peggioramento, impedendo ai giallorossi di sprofondare in zona play-out. Tuttavia, la sensazione è che la squadra di Famulari stia perdendo sempre più terreno e che il traguardo della salvezza diretta stia diventando un obiettivo complicato da raggiungere. La partita contro la Leonzio ha confermato le difficoltà della Jonica, che nonostante un avvio promettente e alcune buone trame di gioco, non è riuscita a concretizzare le occasioni avute. La squadra ha dovuto fare i conti con assenze importanti: Balde in mezzo al campo, il capitano Peppe Savoca e Guillermo, tutti fermi per squalifica. A queste si è aggiunta la defezione di Micalizzi per infortunio, mentre Gjurchinoski, debilitato dalla febbre, è partito dalla panchina. Le difficoltà della Jonica non si limitano al campo, ma trovano radici in scelte societarie poco efficaci. La smobilitazione avvenuta ad agosto e poi a dicembre ha lasciato un segno evidente, indebolendo la rosa e privando il tecnico di alternative valide. Gli errori di mercato hanno inciso pesantemente e la squadra appare ora priva della profondità necessaria per affrontare con competitività la seconda parte della stagione. Contro la Leonzio, mister Famulari ha dovuto affidarsi ai giovani Verdura e Lanza in attacco, scelta obbligata dalla mancanza di alternative esperte. Il primo tempo è stato equilibrato, con la Jonica che ha cercato di rendersi pericolosa soprattutto con le conclusioni su calcio piazzato di Staris. Dall’altra parte, il portiere della Leonzio, Caruso, si è dimostrato attento e reattivo, neutralizzando ogni tentativo avversario. Nella ripresa, la Leonzio ha alzato il ritmo, ma la Jonica sembrava controllare la situazione senza eccessivi affanni. Tuttavia, al 60’ è arrivato l’episodio decisivo: su un calcio d’angolo, Quartarone è stato impreciso nell’uscita, lasciando la porta sguarnita. Sul secondo palo, ben appostato, c’era Diouif, che ha avuto gioco facile nel depositare il pallone in rete. Da quel momento, la Jonica ha provato a reagire, ma la mancanza di incisività offensiva è risultata fatale. Anche Lanza, in una delle poche occasioni nitide, si è trovato di fronte alla grande risposta di Caruso, che ha blindato il risultato. La Jonica, adesso è invischiata nei bassifondi della classifica. La situazione è tutt’altro che rassicurante e senza un’inversione di tendenza il rischio di scivolare nei play-out diventa sempre più concreto. La dirigenza dovrà ora prendere decisioni importanti, ma qualunque sia la strategia, è chiaro che il tempo stringe e che senza una netta reazione il futuro della Jonica in Eccellenza è sempre più incerto.
