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Milazzo. Manifestazione d’interesse per la riqualificazione dei Molini Lo Presti

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La Centrale di Committenza Consorzio Tirreno EcoSviluppo 2000 nella giornata di ieri ha pubblicato la manifestazione d’interesse per la presentazione di proposte di “project financing” finalizzate all’affidamento in concessione della progettazione e per i lavori di “Recupero rifunzionalizzazione del sito e degli immobili” degli ex Molini Lo Presti di via dei Mille a Milazzo.

Si arriva quindi alla fase operativa per gli interventi da fare per la riqualificazione dell’ex opificio che hanno un valore stimato di circa 18 milioni di euro.

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Questo intervento ha già un finanziamento da parte del Ministero delle Infratrutture e dei Trasporti per una somma di 7 milioni e 720 mila euro ai quali si aggiungono 280 mila euro di fondi del bilancio comunale che sono stati impegnati per tale opera. I 10 milioni di euro rimanenti, saranno a carico di chi si aggiudicherà il bando della manifestazione di interesse, presentando il project financing, quindi un progetto di partenariato pubblico-privato nel quale collabora anche la Camera di Commercio di Messina.

Le istanze di partecipazione alla manifestazione d’interesse dovranno essere presentate entro il 31 luglio 2025, cosa che probabilmente potrebbe far partire il cantiere entro fine anno.

La riqualificazione di questa struttura è un nodo importante dalla città mamertina, se ne discute da anni, ma finalmente sembra che tutto stia andando per il verso giusto, infatti si punta ad avere una struttura che abbia un ruolo di primo piano per la portualità e per il settore turistico.

I Molini Lo Presti sono stati da anni centro di discussione per tutte le amministrazioni che si sono susseguite, dove ogni amministrazione ha cercato di dare la propria impronta sulla destinazione e visione, ma finalmente per Milazzo pare che sia la volta giusta.

La visione dell’attuale Amministrazione comunale si identifica nel settore turistico, da essere un potenziale punto strategico per il collegamento con le Isole Eolie alla promozione del territorio mamertino.

L’edificio ha un area di circa 7 mila e 500 metri quadrati e attualmente è utilozzato in una piccola porzione come centro di ricerca, utilizzato dalla INGV(Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Ispra(Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e Anton Dhorn.

Dalla delibera di giunta municipale, che ha approvato il l’atto di indirizzo progettuale, si prevede la realizzazione di diverse opere:

– un polo di promozione e commercio dei produttori e artigianali locali e del territorio denominato “Milae Eolian Experience”;

– un hotel 4 stelle o superiore e ristorante, da ipotizzare agli ultimi livelli in modo che le diverse terrazze possano diventare rooftop e a servizio delle strutture;

– spazi ristorativi, da intendere come bar, caffetterie, bistrot.

– un incubatore d’imprese, in collaborazione sempre con la Camera di Commercio di Messina;

– un polo di ricerca, con gli Istituti di vulcanologia e geofisica, Ispra, Arpa Sicilia e Ingv;

– un teatro/auditorium moderno e polifunzionale;

– sale per convegni e sale multimediali;

– uffici per attività istituzionali.

Importante il raccordo col porto. I lavori dovranno infatti prevedere la realizzazione di un collegamento sopraelevato, per il raggiungimento del terminal degli aliscafi e navi all’interno del porto e un ampio parcheggio al piano terra. Il Polo offrirà in questo modo servizi legati al turismo, ai trasfertisti e pendolari, ma anche e soprattutto alla comunità milazzese e all’intera provincia che vivono già la città mamertina. L’intervento complessivo dovrà essere ultimato – secondo precise disposizioni del Ministero – entro il 31 dicembre 2026.

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