19.3 C
Milazzo

Castroreale. Forti scossoni, si dimettono Lupo e Torre

Pubblicato il :

Come abbiamo già anticipato ieri, le determinazioni del Sindaco di Castroreale Giuseppe Mandanici, hanno provocato dei seri scossoni nella politica castrense.

Ieri mattina con determinazione n. 8 e n. 9 il sindaco ha revocato l’Assessore Salvatore Rappazzo e nominato al suo posto Angelo Cannas, come punto di riferimento dei consiglieri di opposizione del gruppo di minoranza “Rinnovamento Democratico”.
“È stata ufficializzata la difficoltà della maggioranza a proseguire l’attività politico-amministrativa”, queste le parole di Mandanici che continua: “a causa di alcuni insanabili dissidi interni dovuti a differenze di vedute”.
Mandanici ha quindi aperto al gruppo consiliare di minoranza, “Rinnovamento Democratico”, in un’ottica di cambiamento, nominando un assessore di loro riferimento, individuato in Angelo Cannas.
Il sindaco aveva cercato di equilibrare i rapporti politici all’interno del Consiglio Comunale, cercando di proporre una rappresentanza equa in proporzione al numero di consiglieri per dare rappresentanza a tutte le “correnti” interne.
L’augurio del sindaco di “una nuova stagione politica dove tutti remino nella stessa direzione” però pare non sia stato recepito, infatti, come già molte indiscrezioni davano per scontato da giorni, questa mattina arriva un ulteriore scossone, con le dimissioni degli altri due assessori della giunta: Antonino Lupo, che copriva anche l’incarico di vicesindaco ed di Elvira Torre entrambi esponenti del gruppo consiliare di maggioranza “Crescere Insieme”.
Con due note distinte gli assessori comunicano la loro decisione al sindaco Mandanici.
Lupo giustifica la propria posizione per l’allargamento del sindaco al gruppo di minoranza: “Tale decisione è maturata a seguito della scelta del sindaco di risolvere la crisi con l’accordo con il gruppo di minoranza”.
“Questa apertura – continua Lupo – non è stata mai condivisa con chi ha sostenuto con lealtà e continuità la sua candidatura e questi anni di amministrazione. Nell’ultimo anno i rapporti si sono incrinati, hanno prevalso le notizie false ed è stato abbandonato il metodo amministrativo fondato sul rispetto, il dialogo e la collegialità. Ne è un esempio – conclude Lupo – la revoca dell’Assessore Rappazzo, che paga per non aver nessuna colpa”.
Dure le parole di Lupo nei confronti del sindaco Mandanici, problemi interni che erano sfociati pubblicamente nel Consiglio Comunale del 23 aprile scorso, in cui cinque consiglieri di maggioranza, in riferimento a Buglisi e Lupo, con il capogruppo De Pasquale, avevano chiesto la revoca dell’incarico di Assessore di Andrea Triolo, cosa che Mandanici aveva escluso.
A far eco a Nino Lupo, arrivano anche le dimissioni di Elvira Torre che ripercorre le stesse motivazioni di Lupo, spiegando che “tale scelta si rende necessaria e indifferibile al culmine di un percorso costellato di continui e ripetuti episodi che hanno fatto venir meno il rapporto di fiducia nei confronti del Sindaco. Prendo nettamente le distanze – continua Elvira Torre – dalla scelta del sindaco di revocare l’Assessore Salvatore Rappazzo risolvendo (non risolvendo) la crisi politica e manifestando una visione totalmente personalistica con un’azione unilaterale.
Abbiamo sempre lavorato per amministrare il Comune di Castroreale – conclude Elvira Torre – con trasparenza, onestà e rispetto verso i cittadini, ottenendo, molte volte, buoni risultati e grandi soddisfazioni”.
Quali saranno adesso le ripercussioni in Consiglio Comunale? Il gruppo “Crescere Insieme” guidato da Tindaro De Pasquale e dal Presidente del Consiglio Buglisi a quanto pare farà opposizione, quindi tenendo conto dei numeri, si prevede un pareggio in Consiglio che non permetterà facilmente all’amministrazione di portare avanti il programma, sempre che il gruppo di minoranza resti compatto sull’accordo che ha stipulato per Castroreale.

- Advertisement -

Articoli Correlati

- Advertisement -spot_img
- Advertisement 4 -spot_img