Raggiunto dalla nostra redazione, il Dott. Fabio Bertolotti risponde al Consorzio ‘Cassiopea’ sulla sostenibilità del progetto ‘Aeroporto del Mediterraneo’
Milazzo – Nelle scorse ore è stato diramato un comunicato dal Consorzio ‘Cassiopea’ , nel quale l’Ing. Giuseppe Pettina comunicava il ritiro dal progetto dell’Aeroporto del Mediterraneo.

“Il Consorzio ‘Cassiopea’ desiste dall’idea di far parte del team di imprenditori interessati alla costruzione dell’infrastruttura dopo aver dato ampia disponibilità di far parte del team progettuale- tecnico operativo per la realizzazione dell’importante infrastruttura, – si legge nel comunicato – portando anche un “fondo” investitore di grande solidità internazionale, non sono emerse evidenze concrete di un iter progettuale avviato, ma solo manifestazioni d’interesse da parte di alcune amministrazioni locali.”
“Ad oggi comunichiamo ufficialmente che ci tiriamo fuori” ha dichiarato Pettina, advisor del Consorzio ‘Cassiopea’.
“La mancanza di un piano dettagliato e di un iter autorizzativo chiaro – continua il comunicato – ha sollevato, nel Cassiopea Group, dubbi sulla sua fattibilità nei tempi prospettati – si parlava di rendere operativo lo scalo in due anni -”
La risposta non si è fatta attendere. Il Dott. Fabio Bertolotti, CEO della Sciara Holding, raggiunto dalla nostra redazione risponde alle dichiarazioni fatte dall’Ing. Giuseppe Pettina.
“Mi fa piacere che l’Ing. Giuseppe Pettina desti tanta attenzione al progetto dell’Aeroporto del Mediterraneo, – dichiara il Dott. Fabio Bertolotti – ma devo, altresì, fare delle precisazioni in merito ai rapporti tra la Sciara Holding e il Consorzio Cassiopea.”
“Posso confermare – continua il Dott. Fabio Bertolotti – che mi sono personalmente incontrato con l’Ing. Giuseppe Pettina, ma acconsentendo ad una LORO richiesta. Chiarendo sin da subito che la Sciara Holding e il Consorzio Cassiopea sono due realtà totalmente separate ed indipendenti, ho ascoltato le loro proposte. Solo dopo aver fatto le giuste considerazioni avremmo comunicato se ci fossero state le condizioni per una futura collaborazione, nulla di più. Quindi non capisco su quali basi vengano fatte determinate dichiarazioni.”
“Riguardo il ‘fondo’ menzionato – afferma il Dott. Bertolotti – non ho mai avuto né notizie né evidenze in qualsivoglia modo. Se loro dovessero avere un ‘fondo’ con cui lavorano, sono felice per loro, ma non ne hanno mai dato notizie ne tanto meno la Sciara Holdig è interessata a ‘fondi’”. L’ultima volta che ho sentito telefonicamente l’Ing. Giuseppe Pettina mi ha comunicato che avrebbe dichiarato non essere più interessato al progetto. Io credo sia improbabile uscire da qualcosa in cui non si è mai entrati. L’Ing. Giuseppe Pettina forse ha dimenticato che è stato lui a chiedere di far parte della progettualità, ma La Sciara Holding non aveva ancora deciso in merito. Abbiamo incontrato il Consorzio Cassiopea perché radicata sul territorio e la nostra intenzione è far lavorare le imprese presenti sul territorio.”
“Oltretutto – continua il Dott. Fabio Bertolotti – i tecnici dell’ENAC, per quanto di loro pertinenza, hanno dato il loro nullaosta. Resta solamente da sciogliere il nodo che riguarda la questione politico- amministrativo. Secondo l’ENAC che ha avuto modo di valutare la progettualità di massima dell’Aeroporto del Mediterraneo, ha reputato fattibile l’operatività, considerando che c’è lo spazio e l’area disponibile e la sostenibilità economico-finanziaria, dato che siamo già adesso alle fasi conclusive. Stanno andando avanti, senza intoppi, anche i rapporti con la Regione Siciliana, nonostante le problematiche riguardanti la ‘questione Termini Imerese’, dove la società assegnataria del sito ex Blutec di Termini Imerese ha modificato la propria compagine e gli obiettivi industriali già da Gennaio 2025, senza che ciò sia stato rilevato dai soggetti preposti al controllo. Ribadisco che la nostra cordata, arrivata seconda, è stata esclusa nonostante la solidità industriale e l’assenza di richieste di fondi pubblici, aveva da subito evidenziato le criticità del progetto vincitore, privo di reali garanzie e prospettive. Abbiamo fatto ricorso al Tar di Palermo per una maggiore trasparenza sugli atti di gara, fiduciosi nell’azione della Regione Siciliana e del MIMIT, e pronti ad agire in tutte le sedi per difendere i diritti dei lavoratori e il futuro dell’area.”
“Ritornando al nocciolo della questione, – continua il Dott. Fabio Bertolotti – ribadisco che il Consorzio Cassiopea non ha mai fatto parte del nostro gruppo di lavoro, si era proposto, ma la Sciara non aveva ancora dato seguito alla richiesta, anche perchè è nostro interesse creare un nostro Consorzio, aperto a tutti, anche alle piccole imprese con la possibilità di potere aderire con una quota simbolica. Sarà la Sciara Holding a mettere i capitali necessari, essendo una società già capitalizzata per 500 milioni di euro ed è continua crescita per la presenza di partner solidi. L’Aeroporto dovrà comunque essere costruito, gestito e manutenzionato. Far lavorare le imprese e le persone del luogo, mi sembra il minimo indispensabile e per noi è una cosa più che normale, ovvia e logica.”
“Tutto sta andando avanti secondo l’iter legale e burocratico previsto dalle leggi italiane. Altri iter non esistono. Prima bisogna presentare delle manifestazioni di interesse, viene valutata la fattibilità e si pubblica un provvedimento, viene indetto il bando ed infine si pongono in approvazione i successivi livelli progettuali elaborati dall’aggiudicatario. Qualora fosse la Sciara Holding assegnataria, anche in virtù dello status di prelazionaria, potremmo iniziare a lavorare. Da considerare che la Sciara Holding si porta in dote una compagnia aerea di proprietà con oltre sedici rotte intercontinentali per il trasporto merci, quindi si potrebbero accelerare i tempi…meteo permettendo!” “Dico meteo permettendo – sorride il Dott. Fabio Bertolotti – perchè stiamo subendo un rallentamento proprio dovuto alle avverse condizioni metereologiche di questi giorni. Abbiamo già richiesto i permessi per effettuare i rilievi plano-altimetrici, ma le condizioni meteo non ci hanno permesso di fare volare i droni (uno ad ala fissa, ed uno normale). Abbiamo preventivato di poter fare suddetti rilievi nel mese di Giugno. Dovranno essere, inoltre, effettuati dei carotaggi sul terreno per poter fare le corrette relazioni geologiche.”
“Abbiamo già richiesto all’Arpa – afferma il Dott. Fabio Bertolotti – la documentazione riguardante l’inquinamento acustico. Siamo già in possesso dei rilevamenti effettuati in altri aeroporti intecontinentali, perché avendo le montagne ad una certa distanza, bisogna valutare l’effetto eco che può generarsi con alcuni velivolo come, ad esempio il Boeing 777.”
“L’Aeroporto – afferma il Dott. Fabio Bertolotti – può diventare anche volano di occupazione. Sono previsti 220 negozi, all’interno di 50.000 metri quadri, aperti anche all’esterno, questo comporterà assunzioni. Anche in questo caso, la scelta fatta dalla Sciara Holding in comune accordo con i partner è stata quella di allungare i tempi di apertura dei negozi per far sì che i turni di lavoro siano maggiori, con una maggiore ricaduta sul numero delle assunzioni. Stiamo cercando di portare più posti di lavoro possibili.”
“E non solo. – continua il Dott. Fabio Bertolotti – I vantaggi della collettività saranno innumerevoli. Sarà possibile la creazione di una scuola di volo con annesso simulatore e la formazione di hostess e personale di terra, area e CPO, la creazione di un Porto Franco con i tutti i suoi vantaggi. Ciò comporterà una diminuzione dei costi per i prodotti in esportazione stimata a circa l’80%, la crescita delle attività produttive e ricettive nonchè un aumento del flusso turistico. E’ prevista anche la creazione della Metropolitana del cielo (previa COA e autorizzazioni), nonché un miglioramento della viabilità con collegamenti diretti con porti, autostrade e ferrovie. Ovviamente, il tutto è stato concepito secondo la nuova innovazione tecnologica, pensando alla eco sostenibilità energetica ed idrica”
“Adesso ci saranno gli ultimi incontri istituzionali che faremo a Roma, – continua il Dott. Fabio Bertolotti – già programmati subito dopo questi rilievi plano-altimetrici, che ci diranno in maniera definitiva se è possibile o meno fare questo aeroporto. I tempi rimangono sempre gli stessi, mai parlato di due anni, ce ne vorranno almeno tre e mezzo, solo l’iter burocratico ne porta via uno e mezzo, quindi non so dove gli sono usciti i due anni dichiarati dall’Ing. Giuseppe Pettina. Si faccia conto che noi ci avvaliamo della professionalità e competenza del Dott. Piero Benvenuto in qualità certificatore, che è stato uno dei fondatori delle compagnie aeree BluPanorama ed AirOne, oltre ad essere l’amministratore della nostra Compagnia.”
“ Detto ciò – conclude il Dott. Fabio Bertolotti – le dichiarazioni dell’ Ing. Giuseppe Pettina non trovano fondatezza in nessun punto, perchè il Consorzio Cassiopea non è a conoscenza del progetto di massima, quindi non so cosa possano aver analizzato i loro tecnici. Nessuno, allo stato attuale, è a conoscenza del progetto di massima, tranne la Sciara Holding e nessuno può affermare di conoscere il progetto definitivo, nei fatti neanche la Sciara Holding, finchè non vengano terminati i rilievi e le relazioni geologiche, perché finanche l’inclinazione della pista è subordinata ai rilievi.”
