Sempre in prima pagina le notizie che riguardano l’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto e soprattutto “l’iter per la riapertura del pronto soccorso”. Tutte le forze politiche sono scese in campo a cercare di sollecitare per far funzionare il nosocomio barcellonese, punto sanitario di straordinaria importanza per il comprensorio tirrenico.
Questa volta ad esprimersi è il deputato all’Assemblea regionale siciliana di Fratelli d’Italia, nonché componente della Commissione Sanità all’Ars, Pino Galluzzo che attraverso un comunicato stampa afferma: “Va avanti l’iter per la riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Barcellona. In queste ore è previsto un sopralluogo al “Cutroni Zodda” da parte del Policlinico Martino proprio per rendersi conto della situazione e valutare le modalità di un eventuale supporto con propri medici”.
Nella nota, Galluzzo evidenzia anche le attività che ha messo in atto con i vertici regionali competenti, nelle ultime settimane: “Nei giorni scorsi su questo importante tema ho incontrato personalmente il presidente della Regione, Renato Schifani, e l’assessore della Salute, Daniela Faraoni. Entrambi hanno ribadito grande attenzione e costante impegno per garantire la riattivazione del pronto soccorso e tra le soluzioni di questo annoso problema c’è il ricorso provvisorio a medici di altre strutture sanitarie, in particolare del Policlinico Martino e del Papardo: una misura auspicata espressamente dall’Asp di Messina e rispetto alla quale Schifani e Faraoni stanno mantenendo l’impegno preso. Inoltre – continua Galluzzo – è già stato emanato un bando per esternalizzare temporaneamente il servizio e si sta nuovamente tentando la strada dei concorsi, purtroppo in passato andati deserti. Stiamo facendo tutto il possibile, quindi, per consentire la riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Barcellona – conclude Galluzzo – consapevoli che si tratta di un obiettivo non facilmente raggiungibile ma, appunto, ben decisi ad andare fino in fondo e con tutte le nostre forze per garantire la tutela della salute pubblica”.
