Un uomo di 86 anni residente in un tranquillo paesino dell’hinterland barcellonese è stato rinviato a giudizio con la pesante accusa di violenza sessuale aggravata. L’indagine ha svelato un inquietante modus operandi dell’anziano, che si sarebbe appostato nei pressi di luoghi frequentati da giovanissimi studenti e, dopo averli pedinati con insistenza, avrebbe approfittato di momenti di isolamento per tentare approcci sessuali di natura violenta.
I fatti che hanno portato all’incriminazione risalgono allo scorso anno, quando una giovanissima studentessa ha trovato il coraggio di raccontare ai propri genitori un episodio sconcertante. La ragazza aveva riferito di essere stata pedinata da un uomo che, nel sottopassaggio della stazione ferroviaria, l’aveva aggredita con molestie fisiche, toccandola nelle parti intime e tentando di baciarla.
Immediata è stata la reazione dei genitori della minore, che si sono rivolti all’Avvocato Gaetano Pino. Grazie a una pronta azione legale, che ha visto l’avvio di indagini difensive e l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza della zona, unitamente al tempestivo intervento investigativo dei Carabinieri della locale stazione, è stato possibile individuare il presunto responsabile e, fortunatamente, interrompere quella che si stava configurando come una pericolosa sequenza di reati.
Il Giudice per l’udienza preliminare, valutata l’evidenza del materiale probatorio raccolto, non ha avuto dubbi nel disporre il rinvio a giudizio dell’ottantaseienne per il grave reato di violenza sessuale aggravata. La comunità locale è ora in attesa degli sviluppi del processo, nella speranza che sia fatta piena luce su questa inquietante vicenda e che giustizia sia resa alla giovane vittima.
