Presso il salone-teatro della casa salesiana delle Suore F.M.A. di Barcellona Pozzo di Gotto, si è tenuto un interessante convegno dal titolo “Affido e adozioni: tra le più belle forme di amore”.


Al convegno hanno partecipato: la Direttrice dell’ Istituto Salesiano, Suor Maria Anzaldi insieme alla consorella Marilena Mercurio; il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Pinuccio Calabrò, accompagnato dall’assessore Roberto Molino; la psicologa Maria Concetta Longo del Tribunale dei Minori di Messina; l’equipe del Centro Interdistrettuale Affidi, formato dalle dottoresse Crisafulli, Torre e Mazzeo; le dottoresse Maria Grazia Castorina e Anna Maria Randazzo del Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’ASL di Barcellona Pozzo di Gotto; il tutore legale Giuseppina Siracusa e l’avvocato Maria Rita Ielasi.

Dai competenti e interessantissimi interventi degli illustri partecipanti, sono emersi l’esigenza e l’impegno di assicurare a bambini, ragazzi e ragazze con situazioni di difficoltà familiari, il diritto di crescere in un ambiente sicuro, affettivo e favorevole al loro sviluppo, con la possibilità di vivere in altri contesti educativi sani e accoglienti.
Molti di questi bambini e adolescenti hanno alle loro spalle esperienze di abbandono, violenza, solitudine…Ognuno di loro porta dentro di sé una ferita, ma deve non spegnere la speranza di poter crescere, imparare e credere di nuovo in sé stessi e negli altri.
E proprio su questo tema delle nuove possibilità si incentrato il convegno: non solo proteggere, ma restituire futuro.
Da questo e sulla spinta di un impegno assunto in un precedente convegno in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni di presenza delle suore Salesiane a Barcellona, è nata e ora si realizza l’esigenza di creare, fra le varie Istituzioni Pubbliche, il Tribunale per i Minori, le Scuole , il Terzo Settore, le ASL, le famiglie e gli Istituti di Accoglienza, cone quello della Città del Longano, la nascita di una”Rete” di strutture e servizi accoglienti, operatori formati e percorsi di inserimento sociale efficaci.

All’ interno della casa-famiglia delle Suore FMA di Barcellona, i ragazzi e le ragazze trovano un ambiente sicuro e inclusivo, che dà loro opportunità concreta di crescita: scuola, sport, formazione umana e relazioni sane nel contesto di una comunità educativa.
Il convegno ha ufficialmente avviato l’attività del Servizio Interdistrettuale del Centro Affidi: un Centro di accoglienza e guida, rivolto anche alle famiglie che volessero aprirsi al gesto generoso dell’affidamento familiare o dell’adozione.
Un gesto di amore che potrebbe dare calore e affetto a molti ragazzi e ragazze… (Santino Imbesi)






