Corato – Sfuma al “PalaLosito” il primo match point per la salvezza. Barcellona lotta, soffre, reagisce, ma alla fine è costretta ad alzare bandiera bianca davanti alla determinazione e alla lucidità di Corato, che conquista la permanenza in Serie C con un netto 65-52 in gara 3. Ai giallorossi non basta un cuore enorme per completare la rimonta da -17. L’epilogo della stagione si scriverà adesso nel secondo turno dei playout contro l’Antoniana, per un’ultima, decisiva occasione.

L’atmosfera al “PalaLosito” è caldissima. La posta in palio è altissima e la tensione si avverte già dai primi possessi. L’avvio è equilibrato, con entrambe le squadre tese ma volenterose. Barcellona si affida alle soluzioni perimetrali e ai giochi interni di Frizzarin, mentre Corato gioca più in transizione, cercando Corral e i tiratori sugli scarichi. Il primo break arriva a metà del primo quarto con la tripla di Basile rompe l’equilibrio seguito da Corral che punisce in area con presenza fisica e ottimo timing. È un 8-0 che lancia Corato e affonda i primi colpi sulla fiducia barcellonese. Il primo parziale si chiude con i padroni di casa avanti 17-9. Il secondo quarto si apre con un’altra spallata. Manisi e Mariani sfruttano due palle perse banali dei siciliani e allungano ulteriormente il divario. Lomello, in transizione, firma il +15 (28-13), mentre Barcellona fatica a trovare soluzioni offensive fluide. La difesa a zona dei pugliesi inceppa i meccanismi dei giallorossi, che si affidano a iniziative individuali. Solo Marangon riesce a scuotere i suoi con un gioco da tre punti (fallo e canestro), ma è ancora troppo poco per invertire l’inerzia. All’intervallo il punteggio dice 30-20, con Corato in pieno controllo e Barcellona che sembra alle corde, ma ancora viva. Coach Costantino prova a rimescolare le carte e la risposta arriva. Dopo l’ennesimo canestro di Corral, che firma il massimo vantaggio sul 45-28, Barcellona alza l’intensità difensiva e finalmente trova ritmo. Lopukhov entra in partita con due canestri consecutivi e tanta energia in difesa, Frizzarin si fa sentire sotto le plance e in pochi minuti lo scarto si assottiglia. Corato fatica a costruire, Manisi e Basile iniziano a forzare, e i giallorossi tornano sotto la doppia cifra di svantaggio. Si entra nell’ultimo quarto con il punteggio sul 45-31. L’inizio dell’ultima frazione alimenta le speranze: Barcellona difende forte, costringe Corato a due errori consecutivi e torna a -5 con una penetrazione di Marangon. Il PalaLosito si zittisce per un attimo. Sembra la svolta. Ma proprio sul più bello, la luce si spegne. Corato si aggrappa al suo leader, Corral, che piazza una schiacciata da highlights su assist di Lomello e rianima il pubblico. Poi tocca a Manisi, glaciale: due triple consecutive dalla stessa mattonella, con mano ferma e scelta di tiro perfetta. Sono i colpi del ko psicologico. Barcellona accusa il colpo, forzando tre possessi di fila, e il cronometro comincia a scorrere inesorabile. Il finale è tutto per Corato, che gestisce il vantaggio con esperienza e mette il sigillo alla partita con due liberi di Basile. Alla sirena, esplode la festa neroverde, mentre Barcellona deve incassare la seconda sconfitta nella serie e guardare avanti: la stagione non è ancora finita, ma ora ogni errore può essere fatale.
La stagione di Barcellona si allunga. La prossima avversaria sarà l’Antoniana, nel secondo turno dei playout. Una serie che vale tutto.



