Controlli agroalimentari nel settore oleario e ambientale nel territorio di Terme Vigliatore. In azione le Guardie Ambientali (Davide Bucolo, Antonino Cortese e Rosario Messina) della sezione provinciale di Messina congiuntamente alla Stazione dei Carabinieri e alla Polizia Locale intervenuta su disposizione dell’amministrazione Cipriano che aveva ricevuto diverse segnalazioni. La campagna di controlli è condotta con un duplice obiettivo: garantire la genuinità del prodotto particolarmente apprezzato sul mercato nazionale e tutelato dalla Denominazione Origine Protetta (D.O.P.) salvaguardando nel contempo gli interessi e la salute dei consumatori e il rigoroso rispetto delle norme ambientali a tutela dei corpi idrici e del paesaggio.

A seguito di questa intensa campagna di controlli tra ieri e oggi sono emerse diverse illegalità. Il primo blitz si è registrato lunedì mattina individuando uno scarico nella saia di Maceo dove erano presenti operai che stavano svolgendo lavori a 3 metri di profondità, l’altro oleificio è stato ispezionato nella mattinata odierna che dalla saia di Mollerino seguendo le tracce che portavano allo stabilimento, entrambi nel territorio di Terme Vigliatore.
Nelle saie c’erano ristagni melmosi e oleosi che emanavano cattivi odori tipici della lavorazione di olive e per tali ragioni i proprietari sono stati denunciati alle autorità competenti per gestione illecite di rifiuti ed inquinamento ambientale in palese violazione delle normative previste dal testo unico ambientale ( D.Lgs.152/2006 ).
Le attività di controllo continueranno per valutare ulteriori responsabilità e verificare l’entità del danno da verificare , in ogni caso le indagini si inoltreranno su altri oleifici del comprensorio.
(Giovanni Luca Perrone)



