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Calcio: due arresti ed indagini in corso per atti di violenza nell’incontro Real Siracusa – Milazzo

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L’episodio di violenza registrato lo scorso sabato, alla vigilia dell’incontro di calcio tra le squadre Real Siracusa Belvedere e SS Milazzo, valido per il campionato di Eccellenza, girone B, che ha fatto registrare un episodio di violenza, scuotendo la città di Siracusa ha portato all’arresto di due tifosi siracusani, di 21 e 68 anni, arrestati dalla polizia con l’accusa di danneggiamento e lancio di materiale pericoloso.

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Secondo quanto ricostruito dalla Questura, l’incidente è avvenuto nei pressi dello stadio Nicola De Simone, presso il Viale Teocrito, a poche centinaia di metri dal luogo dell’incontro. All’arrivo dei minivan della tifoseria ospite, un gruppo di persone con il volto travisato ha assaltato il convoglio con una sassaiola. Il lancio di pietre ha danneggiato uno dei mezzi della tifoseria del Milazzo, nonché alcune autovetture parcheggiate nelle vicinanze, appartenenti a residenti della zona. In risposta, i tifosi ospiti sono scesi dai loro mezzi e hanno reagito, lanciando oggetti verso gli aggressori, che si sono poi dati alla fuga.

Le forze dell’ordine, tra cui agenti della Digos e delle volanti, sono intervenute prontamente, fermando due persone coinvolte nell’incidente. Il giovane di 21 anni, appartenente al gruppo ultras del Siracusa Calcio, che milita in Serie D, era già noto alle forze dell’ordine, essendo stato sottoposto a Daspo per tre anni a seguito di un episodio simile avvenuto durante una trasferta del Siracusa. Il 68enne, anch’egli ultras, risultava già destinatario di un Daspo per comportamenti analoghi. Le indagini proseguono per individuare altri possibili responsabili.

Il questore di Siracusa, Roberto Pellicone, ha commentato l’accaduto, esprimendo preoccupazione per il comportamento di alcuni individui che, pur in occasione della celebrazione del primato del Siracusa nel campionato di Serie D, hanno compiuto atti di violenza. «Deve far riflettere – ha dichiarato Pellicone – che, proprio nei giorni in cui si festeggia il primato sul campo del Siracusa calcio, alcuni soggetti, che si fa fatica a definire tifosi, si siano resi responsabili di tali esecrabili azioni delittuose, addirittura ai danni di tifosi ospiti la cui squadra milita in una categoria diversa da quella del Siracusa calcio. Come già in passato, tali azioni violente, oltre ad avere conseguenze dirette sui responsabili, rischiano di riverberarsi negativamente anche nei confronti della stragrande maggioranza di tifosi perbene».

L’episodio riaccende l’attenzione sul problema della violenza legata al tifo calcistico, una piaga che le forze dell’ordine e le istituzioni locali continuano a combattere con fermezza. L’auspicio è che azioni come questa non macchino l’immagine di un movimento calcistico sano e appassionato.

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