Santa Teresa di Riva – Momenti di grande paura al Comunale di Santa Teresa di Riva , al termine della gara tra Jonica e Milazzo, ultima giornata del campionato di Eccellenza girone B. Dopo il triplice fischio, che ha sancito la promozione del Milazzo in Serie D e la condanna della Jonica ai playout, il tecnico giallorosso Enzo Famulari è stato colto da un grave malore mentre rientrava negli spogliatoi, perdendo conoscenza per alcuni interminabili istanti. La prontezza di riflessi dell’assistente di gara Pietro Bennici, della sezione di Agrigento, è stata semplicemente decisiva. Volontario della Croce Rossa, Bennici ha immediatamente compreso la gravità della situazione ed ha allertato il medico della Jonica, ha afferrato il defibrillatore posizionato nell’atrio degli spogliatoi e ha iniziato le manovre salvavita, senza esitare nemmeno un secondo. Tutto questo prima ancora dell’arrivo, comunque rapido, dei sanitari del 118.

Ancora una volta, si dimostra l’importanza vitale di dotare gli impianti sportivi di defibrillatori e di formare chi opera a bordo campo. Il Comunale di Santa Teresa di Riva è cardioprotetto da alcuni mesi grazie alla donazione della famiglia Perrone, in memoria del giovane calciatore Mario, e questa volta la presenza del dispositivo ha davvero fatto la differenza.
Famulari è stato poi trasportato d’urgenza al Policlinico di Messina, dove è stato sottoposto agli accertamenti del caso. Dalla dirigenza della Jonica arrivano i primi segnali positivi. Il tecnico, inizialmente in codice rosso, è stato stabilizzato ed è ora in codice arancione, sotto stretta osservazione medica.
Tutto il mondo del calcio siciliano, e l’intera comunità di Santa Teresa, resta in ansia, ma con la speranza che presto Enzo Famulari possa riprendersi completamente.
E oggi, più che mai, c’è la certezza che senza il sangue freddo e la prontezza di Pietro Bennici, l’epilogo sarebbe potuto essere ben diverso.
