Seconda sconfitta consecutiva per i giallorossi
Caltanissetta – L’Igea Virtus incappa nella seconda sconfitta consecutiva e torna a mani vuote dal “Tomaselli” di Caltanissetta, dove la Nissa si impone con un netto 3-0. Una prestazione sottotono da parte della formazione di Panarelli, tradita da sei minuti di blackout difensivo nel primo tempo e incapace di sfruttare un’importante occasione per riaprire il match nella ripresa. Grande protagonista dell’incontro è stato Diaz, autore di una doppietta e trascinatore dei padroni di casa, che hanno confermato il loro ottimo stato di forma.

L’Igea Virtus si presenta con scelte quasi obbligate in difesa a causa della squalifica di Maltese. Panarelli opta per un assetto con tre centrali, schierando Konatè al centro con Ferrante e Della Guardia ai lati. A centrocampo, la sorpresa è rappresentata da Rana, impiegato largo a destra, mentre Bonavita agisce in cabina di regia e Carullo opera sulla corsia opposta. In attacco la coppia composta da Gambino e Trombino.
Sin dai primi minuti è la Nissa a rendersi pericolosa: dopo meno di un minuto, Costantini deve già intervenire per respingere una conclusione di Rotulo. Poco dopo, il portiere giallorosso è nuovamente chiamato in causa per neutralizzare un tiro da fuori di Agnello. L’Igea prova a reagire e costruisce il primo pericolo con Della Guardia, che di testa manda alto sopra la traversa. Tuttavia, i padroni di casa mostrano una maggiore incisività e danno la sensazione di poter far male in qualsiasi momento. Il momento decisivo arriva alla mezz’ora del primo tempo: Konatè trattiene in area Samake, concedendo un calcio di rigore alla Nissa. Dal dischetto si presenta Diaz, che con freddezza spiazza Costantini e porta in vantaggio i biancoscudati. L’Igea accusa il colpo e nel giro di pochi minuti subisce il raddoppio: Samake prima spreca una ripartenza, poi serve Diaz, che con un preciso mancino batte nuovamente il portiere giallorosso. La squadra di Panarelli si ritrova così sotto di due gol e in difficoltà nel costruire una reazione efficace. L’unica occasione degna di nota per l’Igea Virtus nel primo tempo arriva nel finale, quando Rana prova a sorprendere Elezaj con un destro dalla distanza, ma l’ex portiere dell’Akragas devia in angolo. L’avvio di ripresa potrebbe offrire ai giallorossi l’opportunità di riaprire la partita: Bieto commette fallo su Trombino in area e rimedia il secondo cartellino giallo, lasciando la Nissa in dieci uomini.
Dal dischetto si presenta lo stesso Trombino, ma Elezaj si oppone con un grande intervento, mantenendo il doppio vantaggio per i suoi. Il rigore sbagliato rappresenta una vera e propria mazzata per l’Igea, che fatica a riorganizzarsi e perde lucidità. Nei minuti successivi il nervosismo prende il sopravvento: il tecnico Panarelli viene espulso per proteste e poco dopo anche Siino riceve un cartellino rosso diretto. La Nissa al 75′ chiude definitivamente i conti con il solito Diaz, che firma la sua personale tripletta e sancisce il 3-0 finale.
Al termine del match, l’Igea Virtus sceglie di non rilasciare dichiarazioni ufficiali. La decisione è stata presa a seguito delle tensioni emerse nel finale di gara, con numerose provocazioni provenienti dagli spalti all’indirizzo della dirigenza giallorossa. La squadra è stata scortata dalla polizia all’uscita dello stadio per evitare ulteriori tensioni.
Nonostante la pesante sconfitta, la classifica sorride ancora all’Igea Virtus: i risultati provenienti dagli altri campi hanno permesso ai giallorossi di mantenere un buon margine sulla zona playoff, grazie al pareggio dell’Acireale e alle sconfitte di Pompei, Sancataldese e Locri. Tuttavia, il momento negativo impone una reazione immediata. Dopo il ko casalingo contro il Paternò e la debacle a Caltanissetta, l’obiettivo sarà ritrovare compattezza e determinazione per non compromettere il cammino in campionato.
