Continua la bagarre politica a Palazzo Peculio, anche questa volta lo scontro nasce in Consiglio Comunale.
Nella seduta di Consiglio Comunale del 20 maggio scorso, scoppia un altro caso politico e questa volta ad innescarlo è il Presidente del Consiglio, Santo Buglisi assieme alla vicepresidente Maria Anna Chillari.
Ricordiamo che da qualche mese Castroreale vive una situazione politica difficile che ha provocato la revoca dell’Assessore Salvatore Rappazzo, con le conseguenti dimissioni del vicesindaco Nino Lupo e dell’assessore Elvira Torre. Da questi episodi il sindaco Mandanici aveva nominato assessori, Chiara Giuttari e Angelo Cannas (esponente del gruppo di opposizione “Rinnovamento Democratico”). Le ultime notizie sulla politica castrense ci portano all’attribuzione delle deleghe ai componenti della nuova giunta, risalenti al 12 maggio scorso. La Giunta adesso è formata dai nuovi componenti Chiara Giuttari che ricopre anche la carica di vicesindaco (Servizi sociali, Pubblica Istruzione, Politiche giovanili, Sport, Turismo, Spettacolo, Cultura ecc..) e Angelo Cannas (Servizi manutentivi, Verde pubblico, Commercio, Artigianato, Agricoltura, Urbanistica, Edilizia Privata ecc..) e da Andrea Triolo che è stato nominato ad inizio mandato e che mantiene le deleghe di cui era responsabile precedentemente (Lavori Pubblici, Gestione e manutenzione edifici pubblici, Politiche energetiche, Pubblica illuminazione, Politiche ambientali e territoriali ecc…).
La confusione politica porta ad ulteriori condizioni critiche nella seduta del Consiglio Comunale del 20 maggio scorso, in cui, durante la discussione sui verbali delle delibere precedenti al primo punto all’odg, il Presidente Santo Buglisi e la Vicepresidente Maria Anna Chillari, preannunciano le intenzioni di dimettersi dalle loro cariche istituzionali, rimanendo semplicemente Consiglieri Comunali.
Il Presidente Buglisi legge una nota con la quale annuncia che l’indomani presenterà le dimissioni, stessa cosa fa la Vicepresidente Chillari. A questo punto interviene il Sindaco, Giuseppe Mandanici che afferma: “Come mai il Presidente ha deciso di preannunciare le dimissioni nel corso della seduta e non si e’ invece dimesso?” ricordando che Buglisi già nei giorni precedenti “mentre rivestiva la carica istituzionale ha firmato un documento contro il Sindaco”
un comportamento inopportuno da parte di una carica istituzionale evidenziando che ”
avrebbe potuto esercitare il suo diritto di critica politica una volta dimessosi dalla carica di Presidente e invece ha preferito farlo dallo scranno più alto del consiglio calpestando così il ruolo di imparzialità istituzionale che il ruolo imporrebbe”.
A questo punto si sospende la seduta per approfondimenti con i capigruppo, il sindaco e il segretario comunale e successivamente si decide di proseguire i lavori d’aula.
Il Consiglio Comunale si svolge regolarmente, con l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, le comunicazioni sulle ultime dsterminazioni sindacali e la relativa composizione della nuova Giunta Comunale.
Il giorno seguente, ovvero il 21 maggio, le già annunciate dimissioni del Presidente Buglisi e della vicepresidente Chillari, prendono forma, presentandole al protocollo generale dell’Ente e rendendole efficaci. Nella nota di Buglisi, ci sono le scuse e i ringraziamenti a diveri esponenti politici presenti e passati e tra le altre cose alcuni passaggi rivolti al Sindaco Mandanici: “Non accetto che il sindaco di fronte a ripetute e continue condotte politiche non condivise, accampi spiegazioni quali:”e io che posso fare”,
“Non accetto che il Sindaco manifesti una assoluta mancanza di riconoscimento politico nei confronti di chi lo ha supportato elettoralmente, politicamente e amministrativamente”, “che non riconosca il diritto ad avere leggittime e libere idee o posizioni diverse dalle sue”.
Parole infuocate quelle di Buglisi a cui fa eco anche la ex vicepresidente Chillari: “Manifesto il mio rammarico e non posso tacere la mia delusione sul comportamento del Sindaco, che avrebbe dovuto tenere la barra dritta e unita la coalizione di maggioranza”.
La nostra redazione ha raggiunto il sindaco Mandanici, che così commenta i fatti avvenuti negli ultimi giorni: “stiamo assistendo a isterismi e sceneggiate senza precedenti per la vita politica del comune.
Continuino pure così se questo modo di fare politica li gratifica…..Io, a differenza loro, non ho mai smesso di lavorare per i miei concittadini e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”
“Probabilmente si credono indispensabili….il nuovo corso, del vero cambiamento, gli dimostrerà che si sono sbagliati.”




