12.3 C
Milazzo

Città Metropolitana. Basile chiarisce “nessuna paralisi del Consiglio metropolitano, garantiti i diritti dei consiglieri”

Pubblicato il :

Il sindaco metropolitano, Federico Basile, risponde con una nota entro i tempi alla richiesta da parte del Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali.

Ricordiamo che la nota di diffida ricevuta dal sindaco metropolitano era stata inviata dal dipartimento delle Autonomie Locali a seguito di alcune segnalazioni su un ipotetico stallo in cui vigeva il Consiglio Metropolitano eletto da poco, inviata dal consigliere di Forza Italia, Carmelo Pietrafitta e lamentata anche da altri Consiglieri Metropolitani.
A questo punto Basile ottempera alla richiesta inviando una nota al Dipartimento delle Autonomie Locali e per conoscenza alla Prefettura di Messina, chiarendo la situazione in cui versa il Consiglio Metropolitano.
Per la precisione la nota inviata da Pietrafitta segnalava una sorta di totale paralisi dell’organo elettivo, dovuta alla “mancata predisposizione degli atti fondamentali per l’esercizio della rappresentanza democratica e istituzionale”, fondamentalmente si parla dello Statuto e del Regolamento del funzionamento del Consiglio Metropolitano.
Pietrafitta nella nota, oltre a rilevare la mancanza dello Statuto e del Regolamento sottolineava che erano in presenza di un “grave vulnus democratico” e un “blocco totale”delle attività amministrative dell’Ente, chiedendo l’intervento degli organi di controllo e diffidando il Sindaco a superare le resistenze che ostacolano l’esercizio del ruolo dei consiglieri.
La risposta di Basile è netta sottolineando che: “Tali affermazioni sono infondate e non rispecchiano la realtà dei fatti.
Lo Statuto della Città Metropolitana di Messina, così come il Regolamento di funzionamento del Consiglio, sono attualmente in fase di elaborazione.
Si tratta di una procedura che richiede un lavoro accurato e puntuale, tant’è che nessuna delle nove ex Province siciliane ha ancora adottato uno Statuto definitivo dopo le recenti elezioni.
In questa fase, tutte le amministrazioni – precisa Basile – stanno collaborando con ANCI Sicilia per uniformare i contenuti degli Statuti ed evitare criticità derivanti da interpretazioni divergenti delle norme regionali. Fino all’approvazione dello Statuto – sottolinea Basile – si applica lo Statuto dell’ex Provincia regionale di Messina, adottato con deliberazione del Consiglio provinciale n.113 del 28 ottobre 2010, che disciplina i diritti e le prerogative dei consiglieri provinciali e, di conseguenza, anche di quelli metropolitani. Pertanto, i consiglieri possono esercitare pienamente i propri diritti – dichiara il sindaco metropolitano – come la presentazione di proposte di deliberazione, la richiesta di convocazioni, le interrogazioni e le mozioni, nonché l’accesso alle informazioni e ai documenti amministrativi, in conformità alle norme vigenti”.
Basile risponde anche sulla mancata assegnazione di locali per i consiglieri, affermando che sono già state individuate le stanza destinate ai vari gruppi politici che a breve verranno assegnate.
“La mia amministrazione – conclude Basile – è sempre stata improntata al rispetto delle norme per garantire il corretto funzionamento del Consiglio Metropolitano e la tutela dei diritti dei consiglieri, assicurando un’attività amministrativa trasparente e conforme alla legge. L’obiettivo è quello di operare, tutti insieme, per il bene della comunità e la crescita sociale ed economica del nostro territorio”.

- Advertisement -

- Advertisement -

Articoli Correlati

- Advertisement -spot_img
- Advertisement 4 -spot_img