Mentre i cardinali si preparano a rientrare nella Cappella Sistina un’onda di fermento popolare scuote il Vaticano. Un sondaggio personale ma abbastanza accurato ha acceso i riflettori su una rosa di nomi che sta già facendo discutere rivelando preferenze sorprendenti per il futuro della Chiesa dimenticate i soliti scenari i fedeli hanno espresso le loro priorità e il risultato è un vero terremoto di potenziali successori.

In pole position troviamo due figure che incarnano un forte desiderio di cambiamento e speranza. Due figure che piacciono soprattutto a chi vota a sinistra:
PIZZABALLA IL PASTORE DI GERUSALEMME CHE ISPIRA UN MONDO DI PACE la sua vita spesa in una terra di conflitti lo ha reso un simbolo potente di dialogo e resilienza per molti la sua voce coraggiosa e la sua capacità di costruire ponti tra culture diverse rappresentano la guida ideale per una Chiesa che vuole essere protagonista di pace
TAGLE L’ARCIVESCOVO CHE CONQUISTA CON L’UMILTÀ E LA FORZA DELLA SPIRITUALITÀ la sua profonda fede e la sua apertura verso il mondo lo hanno reso una figura amata e rispettata in tanti vedono in lui un pastore capace di ascoltare le sofferenze dell’umanità e di guidare la Chiesa con saggezza e compassione
Ma l’elemento a sorpresa che sta infiammando il dibattito arriva da un’altra direzione.
ERDŐ IL CARDINALE CHE RIACCENDE LA FIAMMA DELLA TRADIZIONE soprattutto tra chi vota a destra il nome dell’Arcivescovo di Esztergom-Budapest sta guadagnando terreno con forza la sua solida preparazione teologica e la sua visione colta lo rendono un candidato di peso per una parte significativa dell’elettorato.
Il mio sondaggio ovviamente non detta legge ma offre uno spaccato chiaro dei desideri e delle speranze del popolo di Dio.
Pizzaballa Tagle ed Erdő rappresentano sensibilità diverse ma convergono su un punto cruciale la necessità di una guida forte e illuminata per affrontare le sfide del nostro tempo.
(Domenico Mazza)
