Il Tribunale di Trapani-sezione misure di prevenzione ha emesso un decreto di sequestro, eseguito degli agenti della finanza del Comando provinciale di Palermo, nei confronti di uno dei principali presunti fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro, tale Giovanni Lupino, già condannato, in via definitiva, alla pena di nove anni e due mesi di reclusione. Secondo quanto emergerebbe dalle indagini, parte del denaro sarebbe servito a finanziare la latitanza del boss di Casa Nostra. Il Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, ha disposto il sequestro di due società operanti nel settore della coltivazione, lavorazione e conservazione di frutti oleosi, frutti e ortaggi ubicate entrambi a Campobello di Mazara (Trapani); sette immobili, tra appartamenti e terreni, localizzati a Campobello di Mazara e Castelvetrano (Trapani); tre rapporti bancari ed un autoveicolo, per un valore complessivo che si aggirerebbe ad oltre 3 milioni di euro.
