Nei giorni del 7 e dell’8 settembre 2025, presso il Santuario di Tindari a Patti, si è svolta la Festa della Madonna del Tindari che, come di consueto, ha registrato complessivamente la presenza di oltre diecimila fedeli provenienti da diverse province siciliane.

Per l’occasione, il Questore della Provincia di Messina Annino Gargano ha disposto l’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio. Misure che hanno consentito di garantire che tutti i momenti di preghiera si svolgessero in condizioni di sicurezza.
All’esito dei controlli, sono state elevate 11 contestazioni al Codice della Strada, ritirate 2 patenti di guida ed operato il sequestro amministrativo di due veicoli. Sono stati altresì segnalati all’autorità amministrativa 2 giovani pattesi in possesso di sostanza stupefacente destinata al consumo personale. Le attività di controllo hanno consentito di accertare altresì diverse irregolarità nei servizi di trasporto offerti ai fedeli interessati a raggiungere la piazza principale del Tindari. Durante il servizio di ordine e sicurezza pubblica, infatti, gli operatori della Polizia di Stato hanno elevato sanzioni per oltre 10.000 euro, ritirato 2 documenti di guida e operato il sequestro amministrativo di 3 pullman privi dei requisiti previsti.
Durante i festeggiamenti domenicali, infine, i poliziotti, nelle verifiche preventive delle aree interessate dalla processione religiosa e dai fuochi pirotecnici, hanno avvertito un forte odore di gas dovuto alla presenza di perdite in un impianto sito nei pressi del Santuario. Immediata è stata la delimitazione e messa in sicurezza dell’area con l’intervento risolutivo del personale dei Vigili del Fuoco, già presente sul posto con finalità di prevenzione.



