Una finta raccolta di soldi per fantomatici progetti di solidarietà della spiaggia “NoLimits”, il lido per i disabili gestito dall’associazione “NoLimits-Al di là del muro” di Capo d’Orlando, estranea all’iniziativa.

Una truffa mal congegnata: il sodalizio è risalito al suo autore che presto dovrà renderne conto alla giustizia, considerato che l’associazione ha presentato denuncia al locale Comando dei carabinieri. In realtà, il raggiratore non aveva alcun legame con l’ente citato e ora dovrà rispondere per truffa, appropriazione indebita e falso.
“Abbiamo appreso con indignazione e amarezza che a Sant’Agata di Militello negli ultimi due mesi un tizio girava casa per casa e anche negli esercizi commerciali, chiedendo contributi a nome di “NoLimits”. Il disonesto millantava una fantomatica serata di beneficenza organizzata da Nolimits in un locale di Sant’Agata o comunque a favore della “Spiaggia NoLimits”, alla presenza dei nostri ospiti disabili e, cosa ancora più assurda, ha pure dichiarato che la serata inesistente si sia invece già realizzata con successo!- si legge in una nota diffusa dal sodalizio paladino-.
NoLimits non ne sapeva nulla e la serata non è mai esistita! Chi avesse dato contributi a qualcuno in questo periodo, ne pretenda la restituzione! Precisiamo che, qualsiasi nostra raccolta fondi o qualsiasi raccolta fondi organizzata da altri a nostro favore, è sempre preventivamente molto pubblicizzata sui social tramite locandine e post e, al suo termine, viene altrettanto debitamente pubblicizzata tramite documentazione fotografica e ringraziamenti !Inoltre – continuano i volontari – per qualsiasi donazione che ci venga elargita, noi corrispondiamo ricevuta debitamente timbrata e firmata!
Diffidate da chi fa altro in nostro nome!
In quanto al millantatore, lo diffidiamo dal persistere in questo inqualificabile comportamento e gli intimiamo di restituire le somme che ha ottenuto con l’inganno a nostro nome! Ci riserviamo di adire alle vie legali nei confronti di chi ha infangato il nostro nome e, a nostro nome, ha ingannato diverse persone! Vergogna!!!
Diffidiamo lui e chiunque altro, dallo sfruttare il nostro nome per biechi fini personali, rischiando di vanificare 9 anni di nostri sacrifici, gratuiti e onesti , a servizio delle persone con disabilità!”. E concludono:
“Nessuno si permetta perché ne pagherà le conseguenze nelle sedi opportune!”.
(Giovanni Luca Perrone)
