Nella giornata di ieri, 3 settembre 2025, a distanza di ben 163 anni da quel 3 settembre 1862, quando 7 giovani garibaldini furono trucidati, sono stati commemorati presso la Chiesa della Madonna della Provvidenza a Fantina: stavano andando a consegnare le armi ed arrendersi a Novara perché Garibaldi era stato ferito in Aspromonte; l’esercito piemontese li uccise scambiandoli per disertori.


Anima di questa commemorazione, come ogni anno, il prof. Giuseppe Furnari, che ha voluto ricordare alcune figure che si sono spese per tenere vivo il ricordo e fare memoria del sacrificio di questi 7 giovani, ovvero Anita pronipote di Garibaldi, lo storico prof. Angelo Sofia, il prof. Di Natale e l’ex Presidente del Consiglio e leader del Partito Socialista Italiano BettinoCraxi.
Insieme ai cittadini di Fantina erano presenti alla manifestazione l’imprenditore Vittorio Sabato, e in rappresentanza del Comune di Fondachelli Fantina, il Presidente dell’Istituzione dei Servizi Sociali Carmelo Catalfamo, l’Assessore Teresa Ferrara.
Presenti, inoltre i Sindaci di Novara di Sicilia Gino Bertolami e di Rodì Milici Eugenio Aliberti e Padre Emeka, Arciprete di Novara di Sicilia, che ha sottolineato il gesto dei fantinesi di allora che accolsero a braccia aperte i giovanissimi seguaci di Garibaldi.



