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Hermanos Gutierrez, Sonido Cosmico… nuove probabili musiche per i film di Tarantino

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Recensioni al primo ascolto, se serve pure al secondo e al terzo.

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I fratelli Gutierrez cominciano il loro percorso nel 2015 in Svizzera, più precisamente a Zurigo.
Alejandro ed Estevan, passano l’infanzia tra Svizzera ed Ecuador, terre del padre e della madre. Da ragazzi imparano a suonare la chitarra e, grazie ai loro viaggi tra le patrie genitoriali, contaminano la loro cultura musicale con il sound di queste due nazioni diversissime (che non significa il mischiare lo jodel con la musica sudamericana). Nel 2005 da una jam tra i due fratelli nell’appartamento di Zurigo nasce il loro particolare sound, seguono 5 album pubblicati tra il 2017 e il 2022. Sonido Cosmico è il loro ultimo disco pubblicato a giugno 2024.

La colpa è tutta di questi minchia di video di instagram, con queste musichette allucinanti che ti si inchiodano nel cervello, il resto è opera di una delle più grandi invenzioni del nostro tempo, Shazam. Così mi ritrovo davanti a questa musica strana e diversa da quella che normalmente siamo obbligati a sentire e alla quale posso fortunatamente associare una copertina e dei nomi.
Sonido Cosmico è un disco molto minimale, pochi strumenti che accompagnano chitarre lisergiche pompate da massicce dosi di effetti spaziali. Il risultato è un disco strumentale dal carattere cinematico che strizza un occhio a Morricone, uno a Tarantino e un altro alle musiche da film degli anni 70, al surf, al garage, il tutto senza rinunciare alla tradizione e al sud America. 12 tracce caratterizzate da incastri ritmici tra chitarre e percussioni. Ne ho apprezzato in particolar modo la semplicità e tutte queste acciaccature piene di click, clack e strummate che galleggiano tra riverberi e delay.
Ascoltandolo mi rendo conto che alcune cose funzionano, altre funzionano meno, ma è un bel disco, liquido, emozionale, capace di amplificare un momento meditativo o di concentrazione. Punta di diamante del disco il brano “Low sun”.
Curiosità! Il disco viene inserito da Mojo al 62° posto tra i 75 migliori album del 2024, 6° posto in classifica in Svizzera e Stati Uniti, risulta nella top 100 di UK, Germania, Scozia e Spagna, in Italia non pervenuto e non è una novità. I fratelli Gutierrez hanno 3 milioni e mezzo di ascoltatori mensili su Spotify, il doppio di Lucio Battisti, il triplo di Lucio Dalla, 10 volte tanto rispetto a Fiorella Mannoia, ma ne hanno meno di Shiva e la metà di Sfera e basta. Questo significa solo che musicalmente abbiamo una cultura musicale chiusa e provinciale, fortemente incanalata da media e socialmedia. Ne usciremo mai fuori? Non credo.

Ascolto consigliato, magari in una piovosa giornata autunnale, di sera.

(TadDJ)

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