In occasione della Giornata mondiale dell’ictus cerebrale, l’Asp di Messina, insieme all’Uosd Stroke del Policlinico universitario “G. Martino” e all’amministrazione comunale, ha promosso un incontro al Comune per sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione e sull’importanza di una rete di strutture dedicate.
Il direttore generale dell’Asp, Giuseppe Cuccì, ha annunciato la volontà di potenziare l’assistenza nella zona tirrenica e nebroidea, istituendo nuove unità Stroke negli ospedali di Milazzo e dei Nebrodi: “È fondamentale realizzare al più presto strutture specializzate anche in provincia, perché il tempo è decisivo in questi casi. Vogliamo costruire una rete con l’unità Stroke del Policlinico, che gestisce in modo eccellente l’assistenza a Messina”, ha spiegato Cuccì.
Il sindaco Federico Basile e l’assessora alle politiche sociali e alla salute Alessandra Calafiore hanno sottolineato l’importanza della collaborazione istituzionale per diffondere la cultura della prevenzione: “Coinvolgere la cittadinanza e promuovere stili di vita corretti è fondamentale per ridurre il rischio di ictus e di altre malattie croniche”.
Durante l’incontro sono intervenuti anche Giuseppe Ruggeri ed Eliana Tripodo (responsabili del progetto Pl11 per le malattie croniche non trasmissibili), Chiara Schirò (UO Educare e Promuovere alla Salute), Rosaria Cuffari (direttrice del Centro gestionale screening dell’Asp) e Marina Ruggeri (neurologa dell’Asp), che hanno ribadito come una quota rilevante degli ictus sia evitabile intervenendo sui principali fattori di rischio: ipertensione, fumo, diabete, colesterolo elevato, fibrillazione atriale, sedentarietà, obesità, abuso di alcol e apnea del sonno.
Il professore Antonio Toscano, direttore dell’Uosd Stroke del Policlinico, ha evidenziato che a Messina si registrano circa 450 ricoveri l’anno per ictus o sospetti tali, ricordando l’importanza della diagnosi tempestiva e della prevenzione.
L’evento rientra tra le iniziative della Global Stroke Action Coalition, in occasione della giornata mondiale, e ha previsto anche un’area dedicata alla vaccinazione contro la febbre e il papilloma virus, allestita in collaborazione con il Centro vaccinale dell’Uosd Igiene ospedaliera del Policlinico, diretto dalla dottoressa Cristina Genovese.



