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IL”DÍA DE MUERTOS” arriva per le strade di Città del Messico: TUTTO IL PAESE IN FESTA

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La magia millenaria ritorna: sabato 1° novembre, il Messico si ferma per la più iconica celebrazione del Paese.

 

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CITTÀ DEL MESSICO – L’attesa è finita. La capitale messicana si prepara a esplodere in un turbine di colori, musica e profumi per la Grande Parata del Giorno dei Morti, l’apice della celebrazione che mantiene viva una delle tradizioni più antiche e sentite del Messico.

Questo sabato 1° novembre, alle ore 14:00 (ora locale), migliaia di persone assisteranno e parteciperanno allo spettacolo, che prenderà il via solenne dalla Porta dei Leoni nel Parco di Chapultepec per culminare in un trionfo festoso nella storica piazza dello Zócalo.

Mentre in queste ore la nostra Testata parte con una nuova rubrica/podcast la cui prima puntata è  dedicata alla ricorrenza di Hallooween, e nel nostro Paese si celebrano “Ognissanti” e si commemorano ‘I Defunti”, in Messico è festa, una festa “quasi nazionale”, il Día de Muertos, l’1 e il 2 novembre, molto più di una commemorazione. È un’occasione unica in cui, secondo la credenza popolare, il velo tra il mondo dei vivi e quello dei defunti si assottiglia, permettendo ai cari di ritornare per una notte di festa e ricordo.

A differenza dell’Halloween anglosassone – con cui viene a volte erroneamente confuso – la festività messicana è intrisa di gioia, risate e onore, rifiutando il macabro per abbracciare la continuità della vita. Le sue origini affondano nelle civiltà precolombiane, come Aztechi e Maya, che onoravano i loro antenati in un ciclo di vita ininterrotto. L’arrivo dei Conquistadores spagnoli fuse poi questi riti indigeni con le celebrazioni cristiane di Ognissanti, dando vita alla festività ricca di simboli che ammiriamo oggi.

Il cuore della tradizione batte negli altari familiari, allestiti in ogni casa. Sono veri e propri ponti spirituali decorati con:

– Fotografie dei defunti.

– Candele e incenso per guidare gli spiriti.

– L’immancabile Cempasúchil (calendula), il “fiore dei morti”.

– Offerte dei cibi e bevande preferite dai defunti.

– Il dolce Pan de Muerto e i coloratissimi teschi di zucchero.

Mentre le famiglie si recano nei cimiteri per pulire e adornare le tombe, raccontando storie e cantando per i loro cari, l’energia si concentra nelle strade con processioni, danze e musica. La Grande Parata di Città del Messico è l’espressione più spettacolare di questo fervore, un evento di portata internazionale che trasforma la città in un museo vivente di arte e memoria.

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