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INTERVISTA. Il Dott. GIOVANNI ROSSITTO, Dirigente Medico Veterinario: “EDUCARE i cittadini al rapporto con gli ANIMALI”

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Abbiamo incontrato il Dott. Giovanni Rossitto, valente Medico Veterinario, e tramite l’intervista che segue, abbiamo potuto “scoprire”, e, di conseguenza, portiamo a conoscenza dei nostri lettori, alcune caratteristiche degli animali nel rapporto con i cosiddetti “umani”, che, a volte, avrebbero molto da imparare dai primi. Buona lettura.

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Quali fattori influenzano principalmente il comportamento e l’atteggiamento di un cane? 

Il comportamento e l’atteggiamento di un cane sono influenzati da fattori genetici e ambientali. Il cane è un essere senziente e pertanto è importante comprendere e riconoscere la sua funzione sociale. Anche il legislatore riconosce al cane dei diritti. Nei casi di randagismo i cittadini hanno il dovere di comportarsi come nel caso del ritrovamento di un bambino smarrito. Ai possessori di cani, dà potere, dovere di cura, educazione, mantenimento e responsabilità legale. 

Un cane con tendenze aggressive o poco socievoli può migliorare il proprio comportamento? Se sì, attraverso quali strategie o percorsi rieducativi? 

Un tempo la visita medico veterinaria del cane morsicatore si basava sull’esclusione di una zoonosi, la rabbia. Oggi si è orientati al recupero sociale del cane con l’esame dei fattori scatenanti l’atteggiamento aggressivo. I Servizi Veterinari, dopo un’attenta analisi degli eventi, dettano, per mezzo di ordinanze sindacali, percorsi formativi per i cani e per i proprietari. Il risultato della formazione di un cane, pubblicato sulla Gazzetta del Sud di pochi mesi fa, ne è la prova. Il Medico Veterinario Comportamentalista è l’unica figura idonea a valutare il carattere di un cane e gli esiti del percorso formativo. 

Le è mai capitato, nella sua esperienza professionale, di gestire casi complessi di aggressività? Come li ha affrontati? 

Sì, uno in particolare. L’imperizia umana, nella maggior parte dei casi, è la causa scatenante l’aggressività. C’è l’esigenza impellente di educare proprietari e cittadini sull’approccio con l’animale. Il trattamento degli animali, adottato da Gandhi, come unità di misura del livello di civiltà di una società, non è un caso. 

Se potesse apportare delle modifiche al sistema veterinario attuale, quali sarebbero le sue priorità e perché? 

Il Servizio Veterinario non è un sistema ma soffre dell’influenza del sistema. I punti cardine sono la messa a punto delle risorse umane disponibili e una visione più opportuna e coraggiosa, sull’utilizzo degli strumenti che la città metropolitana ci offre. 

Qual è il percorso professionale che conduce a ricoprire ruoli di responsabilità nel settore della veterinaria o della cinofilia? 

È meraviglioso ricoprire il ruolo di Medico Veterinario Dirigente nel settore pubblico. È un percorso lungo e al contempo interessante, solcato dal confronto con due mondi essenziali: accademico, prima, sociale, dopo. Stefano Rodotà afferma nell’ “ELOGIO DEL MORALISMO”, che “oggi la presenza della corruzione è ovunque, negli appalti e negli ospedali, nei ministeri e nei comuni ed è esibita e giustificata, cercando di trovarla in chi, moralisticamente e testardamente, descrive e denuncia la drammaticità di una condizione civile. La trappola attuale consiste nel detestare, esecrare, il moralismo”. Ma è pur vero che a ciò si può ovviare solo se nella professione si opera con impegno, costanza e coerenza. Solo agendo così si potranno raggiungere risultati soddisfacenti.

IL DOTT. GIOVANNI ROSSITTO

Sin dal 2000, opera a pieno titolo nelle funzioni di Medico Veterinario Dirigente del Servizio di Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (ex Area C). Inoltre ha funzioni sull’anagrafe canina, le norme per la tutela degli animali d’affezione, la prevenzione e il controllo del randagismo, sull’attuazione di piani di controllo delle nascite e al mantenimento di animali, nonché sul coordinamento della vigilanza permanente ed i relativi controlli del settore. È Medico Veterinario Dirigente di massimo livello (Livello A), certificato dal Ministero della Salute, sul benessere degli animali. È stato più volte docente e componente di varie commissioni regionali esaminatrici sia di livello B, sia C, sul benessere degli animali. Responsabile di gruppi auditor sia sulla sicurezza alimentare, sia in qualità di esperto tecnico di settore sul benessere animale. Docente in corsi rivolti alla tutela degli animali d’affezione e lotta al randagismo

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