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Matteo Salvini propone Ciccio Rizzo come Presidente dell’Autorità Portuale dello Stretto

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È quasi certo ormai che il prossimo Presidente dell’Autorità Portuale sarà Ciccio Rizzo.

Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha ufficialmente tramesso ai due presidenti della Regioni Siciliana e della Calabria, Renato Schifani e Roberto Occhiuto, la comunicazione formale con la quale il ministero propone la nomina dell’avv. Francesco Rizzo come Presidente dell’Autorità di Sitema Portuale dello Stretto. Con questa lettera, il ministro dei Trasporti, Salvini, inizia il percorso di nomina che adesso aspetterà i pareri formali di Schifani e Occhiuto e successivamente la trasmissione agli organi parlamentari competenti.

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Ciccio Rizzo, noto avvocato eoliano, adottato a Messina è un politico e militante di lungo corso, sempre nella destra politica, da Alleanza Nazionale a Fratelli d’Italia, del quale è membro della direzione nazionale. Nel suo lungo percorso politico ha ricoperto diversi incarichi di rilievo, da consigliere comunale di Lipari e di Messina a membro del CdA del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Un lungo legame con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sin dalle giovanili di Alleanza Nazionale. È stato candidato tante volte, anche a livello nazionale, ultima delle quali è stata la candidatura nel 2022 per la Camera dei Deputati nel collegio proporzionale Messina – Enna.

Alcuni alleati di centrodestra, inizialmente, avevano avuto delle riserve sulla sua nomina, soprattutto per le sue posizioni critiche sulla realizzazioni del Ponte sullo Stretto, che ricordiamo essere un progetto su cui punta la Lega e soprattutto Matteo Salvini. Tutto è rientrato abbastanza velocemente, soprattutto quando Rizzo ha dato le rassicurazioni con un post pubblico del 10 aprile scorso sui social: “Condivido e sostengo il percorso umano e politico di Giorgia Meloni e sono stato e sono un convinto sostenitore dell’intero Programma di questo Governo e delle forze politiche che lo compongono. E’ evidente che in esso vi è anche il ponte sullo Stretto. Di questa grande opera si parla da decenni – continua Rizzo – ed in particolare sul territorio di riferimento vi è un dibattito che dura ininterrottamente da 25 anni. Aggiungendo alle considerazioni “generali” ulteriori riflessioni di ordine economico, sociale e culturale proprie di noi Siciliani e Calabresi alimentate anche dalle legittime ansie ed aspettative del Popolo dello Stretto. Orbene, credo che il tempo trascorso, il gap infrastrutturale evidente che in questi decenni non si è riuscito a colmare con i Governi di ogni colore politico, la perdurante crisi economica che attanaglia le Città dello Stretto, meritino una riflessione laica, fuori dalla tifoseria politica . La stabilità, la forza e l’autorevolezza di questo Governo, consentono di avere fiducia circa tempi e risorse necessari per questa grande opera. E l’attenzione del Governo nei confronti del Sud e dei nostri territori sono per me garanzia che le Città dello Stretto potranno essere protagoniste di questo momento storico. Ciò supera l’enorme paura di questi anni che il ponte potesse restare un’incompiuta – conclude – e che si potesse verificare una grande opera “sopra” e le Città “sotto” tagliate fuori”.

Tutto sembra quindi pronto per l’insediamento di Ciccio Rizzo, che avrà il compito di guidare una delle realtà portuali più strategiche del Mezzogiorno.

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