Dopo che, lunedì 25 agosto, il Consiglio Comunale di Merì non aveva approvato il piano di rientro collegato al rendiconto di gestione 2024 che ufficializzava un disavanzo di amministrazione di quasi 700 Mila euro derivante dallo stesso rendiconto 2024, si è insediato il Commissario ad acta, già precedentemente nominato dall’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali.

Quest’ultimo, da prassi, ha diffidato il Consiglio Comunale convocando una seduta per approvare il piano di rientro per il 5 settembre scorso. La seduta, assente il Presidente Angelo Pino, con il gruppo di “maggioranza” in inferiorità numerica rispetto alle opposizioni, ha confermato la contrarietà delle stesse al Piano predisposto dall’Amministrazione comunale, che prevedeva dei correttivi per recuperare nel triennio 2025/2027 l’intera somma (parte di queste somme dovevano essere individuate dall’aumento dell’IMU, dell’addizionale comunale IRPEF e da un’aumentata capacità di riscossione).
Ed ecco il primo comunicato sulla pagina social “Evoluzione Civica”: “Rabbia e delusione nel Consiglio comunale di ieri 05 settembre per i Consiglieri comunali di opposizione che non sono riusciti ad evitare l’aumento delle tasse proposto dall’Assessore al Bilancio, Prof.ssa Mariella Gugliotta, nel Piano di rientro dal disavanzo di 656 mila euro circa derivante dal Rendiconto 2024”.
Immediata la replica da parte dell’Amministrazione che sottolinea: “Rabbia e delusione, ma anche incredulità a leggere la nota di Evoluzione Civica. Asserire che l’Assessore al Bilancio, Prof.ssa Mariella Gugliotta, abbia proposto un aumento delle tasse è semplicemente fuorviante e strumentale. Una fake news che merita risposte”. A questo punto l’amministrazione ha asserito che il debito nasce dal 2013 sotto l’amministrazione Borghese: “Un disavanzo che adesso è necessario coprire. Difatti il necessario aumento dei tributi avrà durata temporanea, fino alla copertura delle spese di disavanzo lasciate in eredità dall’Amministrazione Borghese”.
Controreplica di Evoluzione Civica che ha pubblicato la delibera proposta a firma dell’Assessore al Bilancio Maria Gugliotta affermando che: “Secondo l’amministrazione, sarebbe una fake news che merita smentita il fatto che l’Assessore Gugliotta ha proposto aumento di IMU e ADDIZIONALE IRPEF, oltre ad altre misure per ripianare il disavanzo. Ecco le prove della verità dei fatti nella Delibera pubblicata. Per quanto riguarda il resto, non vale la pena commentare”.
Parole forti e schermaglie che rendono acceso e caldo il clima politico nel piccolo centro tirrenico, e comunque, al di là delle polemiche, adesso entra all’opera il Commissario ad acta, che cercherà di risolvere la situazione.
AGGIORNAMENTO – ULTIM’ORA
Nella giornata di oggi, mercoledì 10 settembre 2025, il Commissario ad acta, ha approvato il Piano, sostituendosi al Consiglio Comunale.
