Con l’accusa di rapina aggravata ai danni di una tabaccheria situata nella località di Camaro a Messina, è stato arrestato dalla Polizia di Stato un giovane messinese di 28 anni. L’arresto è avvenuto in esecuzione di una misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico.

I fatti risalgono al 24 gennaio scorso, quando una chiamata al Numero Unico d’Emergenza “112” segnalava una rapina in corso presso l’esercizio commerciale. Le Volanti della Questura di Messina sono intervenute immediatamente sul posto, raccogliendo le prime testimonianze e avviando le indagini.
Secondo la ricostruzione degli eventi, il 28enne, armato di cacciavite, avrebbe fatto irruzione nella tabaccheria e, sotto la minaccia dell’arma, si sarebbe impossessato di una somma di denaro contante, per poi darsi alla fuga.
Le indagini successive, condotte dagli agenti delle Volanti e dagli investigatori della Sezione Antirapina della Squadra Mobile, hanno permesso di raccogliere elementi probanti e di identificare il presunto responsabile della rapina.
L’Autorità Giudiziaria, sulla base delle prove raccolte, ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, eseguita nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato. Il 28enne è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il prosieguo del procedimento penale.
