Celebrato ieri a Messina all’Europa Palace Hotel il XVII congresso regionale siciliano del Partito Repubblicano Italiano.

Grande giornata di politica sabato 14 a Messina, dove il partito più antico italiano ha eletto il nuovo segretario regionale in una sala gremita dell’Europa Palace Hotel di Messina, alla presenza del Segretario nazionale Corrado De Rinaldis Saponaro.
Dopo i preparativi per l’insediamento degli organi congresssuali si sono susseguiti i saluti istituzionali e subito dopo la relazioni del segretario regionale uscente Pietro Currò.
Gli interventi che si sono susseguiti hanno visto parlare il saggista Corrado Fatuzzo che ha discusso sul tema “Quale sicurezza nell’era del politicamente corretto”.
A seguire è intervenuto Rosario Giuseppe Meli, membro del consiglio di indirizzo e vigilanza INPS che ha relazionato sul tema del “Lavoro, ammortizzatori sociali, pensioni: analisi delle criticità siciliane”.
Altro importante intervento è stato quello dell’ex deputato nazionale e magistrato, Sebastiano Neri che ha invece messo a fuoco “La riforma della giustizia tra efficienza e isteria politica”.
Altro ospite illustre alla kermesse siciliana del PRI è la presenza del giornalista Davide Giacalone, direttore editoriale del quotidiano La Ragione, con un passato in politica e ovviamente nel Partito repubblicano, avendo avuto dal 1980 al 1986 il ruolo di segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana, oltre ad essere stato anche dirigente del PRI e capo della segreteria di Giovanni Spadolini quando ricopriva la carica di Presidente sel Consiglio dei Ministri e consigliere del Ministro delle Poste e Telecomunicazioni, Oscar Mammì.
Dopo gli interventi degli ospiti e prima del dibattito con i militanti e sostenitori, interviene il segretario nazionale Corrado De Rinaldis Saponaro.
Alla fine della giornata e delle repliche del segretario uscente Pietro Currò, il congresso si conculde con l’elezione degli organi regionali per il triennio 2025/2028 che ha visto la riconferma come segretario regionale del Partito di Pietro Currò.
