Dopo il primo appuntamento di lunedì 6 ottobre, dedicato al valore della Pace, l’attività formativa del Movimento Cristiano Lavoratori di Messina è continuata con l’incontro di ieri, alla sede di via Romagnosi 2 ed in streaming, dal titolo “”Il ruolo e gli strumenti della scuola secondaria di Il grado nell’accompagnamento al lavoro dei giovani”.

Ad introdurre il relatore Piero La Tona, preside degli Istituti superiori Minutoli, Quasimodo e Cuppari, il presidente provinciale MCL, Gaetano Lamberto, che ha evidenziato l’importanza del contributo offerto dalla Scuola al mondo del lavoro giovanile.

Al centro del dibattito le iniziative necessarie a creare le condizioni di lavoro per i giovani, attuabili in sinergia da famiglie, formazione e politica.
Con tale obiettivo – secondo La Tona – i genitori dovrebbero abbandonare “le mode e le tradizioni lavorative familiari” e seguire invece, per la scelta formativa, le inclinazioni dei figli, mentre la politica non appagarsi dei finanziamenti scollegati dalla propria visione, ma a sua volta governarli partendo da progetti sistemici e funzionali alle peculiarità territoriali, come leva di sviluppo di opportunità lavorative.
Ma il ruolo della scuola è stato l’argomento trattato più approfonditamente, senza che siano mancate note di biasimo, da parte del relatore, sull’attuale sistema che “costringe ad inseguire le iscrizioni secondo una impostazione di marketing”, mal conciliabile con la formazione e, di conseguenza, con l’incontro degli studenti con il mondo del lavoro.
Per il preside, la scuola secondaria di secondo grado è chiamata a svolgere un ruolo strategico nell’accompagnamento dei giovani verso il lavoro, “diventando un motore di rilancio e coesione sociale”.
Per fare questo – è stato detto – occorre un dialogo con le istituzioni locali, attraverso tavoli di programmazione, in modo che le azioni formative possano essere coerenti con le strategie di sviluppo locali, consentendo un puntuale incontro tra domanda e offerta di lavoro, agendo sul cosiddetto “orientamento in uscita”.
E per finire, occorre il monitoraggio degli esiti occupazionali degli studenti, oggi impossibile per la mancanza di un’apposita piattaforma, in modo che “attraverso il sondaggio a valle si possano correggere gli errori a monte”.
Al termine, su proposta del dirigente nazionale Fortunato Romano, l’impegno del presidente Lamberto, di fare propria del MCL la sintesi dei lavori per successivi approfondimenti.
MCL è un’aggregazione di laici che opera in Italia e nel mondo dal lontano 1972, lasciandosi guidare dai principi e valori della Dottrina Sociale della Chiesa. L’ impegno dell’associazione spazia dal sociale al volontariato, fino ad arrivare al campo della politica, ma un’attenzione privilegiata è sempre stata rivolta alla tutela del lavoro e dei lavoratori, anche attraverso i tanti sportelli dei suoi servizi, a cominciare dal Patronato e dal CAF.
