La Questura di Messina ha intensificato le misure per la sicurezza pubblica, adottando una serie di provvedimenti nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi. Tra questi, spicca il caso di un uomo che, nonostante un DASPO (Divieto di Accedere alle Manifestazioni Sportive) a suo carico, ha continuato a frequentare partite di basket giovanile, arrivando persino a invadere il campo durante un incontro di under 13.

DASPO rafforzato per l’invasore di campo
L’uomo, già noto per comportamenti antisportivi e potenzialmente pericolosi, ha ricevuto un nuovo DASPO di 5 anni, emesso dal Questore Annino Gargano. La decisione è stata presa in seguito alla valutazione della sua condotta, considerata particolarmente grave e idonea a innescare disordini tra i giovani atleti e sugli spalti.
Dieci avvisi orali e quattro fogli di via obbligatori
Oltre al DASPO, il Questore ha emesso dieci avvisi orali e quattro fogli di via obbligatori. Sette avvisi orali sono stati notificati a individui già noti alle forze dell’ordine, coinvolti in un’operazione antidroga nel quartiere di Santa Lucia sopra Contesse. Altri due avvisi orali sono stati emessi nei confronti di soggetti responsabili di furti di rame in diversi cimiteri delle province di Messina e Palermo. Un ulteriore avviso orale è stato emesso nei confronti di un soggetto dedito ad attività illecite.
I quattro fogli di via obbligatori riguardano soggetti pregiudicati, le cui condotte hanno destato allarme sociale. A due catanesi è stato vietato di tornare a Messina per un anno, a un tunisino è stato vietato di tornare a Gioiosa Marea per un anno, e a un altro catanese è stato vietato di tornare a Sant’Agata di Militello per tre anni.
Questi provvedimenti dimostrano l’impegno della Questura di Messina nel garantire la sicurezza pubblica e nel contrastare comportamenti illeciti e pericolosi.
