Dal 7 al 12 luglio, il Teatro Trifiletti di Milazzo ospita la 26ª edizione dell’International Symposium on the Photochemistry and Photophysics of Coordination Compounds (ISPPCC), uno dei principali appuntamenti mondiali nel campo della ricerca scientifica.

Si consolida sempre più la collaborazione tra il Comune di Milazzo e l’Università di Messina, rafforzato dalla recente firma di un accordo quadro promosso dalla prof.ssa Ivana Bonaccorsi, che ha posto le basi per una cooperazione stabile su progetti scientifici, culturali e ambientali.
“L’Università di Messina guarda da sempre a Milazzo come una naturale sede congressuale, punto d’incontro tra scienza, cultura e comunità” – ha detto la docente – annunciando l’apertura, nella giornata odierna, al teatro Trifiletti del 26° ”International Symposium on the Photochemistry and Photophysics of Coordination Compounds (ISPPCC), uno dei principali appuntamenti mondiali nel campo della ricerca scientifica. Si tratta di un evento biennale di grande prestigio, in cui studiosi da tutto il mondo si confrontano su temi di grande attualità come l’energia pulita, l’illuminazione sostenibile, la diagnostica medica avanzata e la protezione dell’ambiente.
L’edizione di Milazzo 2025 accoglie circa 250 partecipanti da oltre 25 paesi, con una presenza significativa di giovani ricercatori. L’evento è organizzato dal gruppo di Fotochimica dell’Università di Messina e si svolge con il patrocinio del Comune di Milazzo e dell’Area Marina “ Capo Milazzo”.
“Questa manifestazione – ha detto il sindaco Pippo Midili – conferma la crescente vocazione della città: Milazzo si sta affermando come sede privilegiata per eventi culturali e scientifici di rilievo internazionale, grazie alla qualità delle sue strutture, alla bellezza del territorio e alla sinergia tra le istituzioni. Un traguardo importante, che conferma quanto Milazzo sia sempre più pronta a ospitare il futuro della scienza, costruendo – insieme all’Università di Messina – nuove opportunità per il territorio e le prossime generazioni”.



