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Milazzo. Liceo Artistico e Istituto Alberghiero elaborano progetto di educazione alla Pace: primi due appuntamenti 27 ottobre e 20 novembre

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Il Liceo Artistico e l’Istituto Alberghiero di Milazzo programmano laboratori per educare gli studenti e le studentesse al dialogo, alla giustizia e ai diritti umani.

Con questo progetto, proposto dalle docenti Angela Caprino e Daniela Maimone e ben accolto dalla Dirigente Scolastica Delfina Guidaldi, l’istituto “Renato Guttuso”, comprendente le due scuole, conferma – fanno sapere – la propria vocazione a essere una scuola aperta, accogliente e consapevole, dove l’arte, la cultura e la professionalità diventano linguaggi di pace e di umanità.

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Con lo slogan “la pace si impara, si coltiva e si costruisce ogni giorno, a partire dai banchi di scuola”, la comunità scolastica ha infatti avviato una serie di “Azioni educative di Pace”, un progetto articolato che coinvolge studenti e docenti dei vari indirizzi, unendo arte, educazione civica, cucina etica e riflessione personale.

Tra le iniziative più significative è previsto, nelle prossime settimane, un minuto di silenzio condiviso da tutte le classi, che sarà proposto dopo un percorso di riflessione e consapevolezza sulle attività svolte.

Un gesto sobrio, universale, pensato come segno di educazione, empatia e partecipazione, incentrato sui diritti dei bambini e sul valore della pace, che sarà dedicato – dicono le docenti – a tutti i bambini e alle anime innocenti che continuano a vedere la loro vita spezzata dalla violenza degli adulti.

Il momento sarà accompagnato dalla lettura di un breve messaggio di speranza e rispetto, per ricordare che la pace non è soltanto un tema da studiare, ma un modo di essere, un impegno da vivere ogni giorno insieme.

Nel corso dell’anno scolastico, il Guttuso integrerà nei propri programmi percorsi di educazione civica dedicati alla Costituzione, ai diritti umani e al ripudio della guerra, in linea con la Legge 92/2019 e gli articoli 2, 3 e 11 della Costituzione italiana.

Gli studenti parteciperanno alla visione guidata di film e documentari come No Other Land e The Voice of Hind Rajab, seguiti da dibattiti, schede di approfondimento e incontri con operatori di pace provenienti da organizzazioni come Save the Children, Emergency e la Croce Rossa Italiana.

Le attività si svilupperanno in modo interdisciplinare: letture e scritture creative ispirate a Ungaretti e Rodari; lo studio dei diritti umani nel secondo Novecento e della nascita dell’ONU; riflessioni su Kant, Gandhi e Arendt; realizzazione di poster e manifesti dal titolo “Parole che costruiscono ponti” sul tema della dignità e del rispetto.

Il lavoro degli studenti culminerà nella mostra “Parole di Pace”, con poesie, illustrazioni, fotografie e installazioni esposte nei corridoi dell’istituto.

Un ruolo speciale è riservato all’Istituto Alberghiero, che proporrà il percorso “Cucina come cultura di pace”, con laboratori di cucina interculturale, nel quale son previsti la realizzazione di un “Galateo dell’accoglienza”, oltre alla creazione di un “Menù di Pace”, con piatti simbolici come il Pane della condivisione e il Dolce dell’infanzia.

Inoltre, il 27 ottobre l’Alberghiero ospiterà nei suoi laboratori Mareme Cissé, chef senegalese conosciuta per il suo impegno nella cucina interculturale e solidale e da anni attiva in progetti di integrazione e inclusione.

Mentre, già programmato per il 20 novembre, in occasione della Giornata dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’incontro degli studenti con Massimo Merlino, operatore di Save the Children, impegnato nei programmi Punti Luce per il contrasto alla povertà educativa.

L’incontro dal titolo “Diritti, infanzia e futuro: educare alla pace attraverso la giustizia sociale” offrirà agli studenti l’occasione di comprendere come le guerre, le disuguaglianze e la povertà educativa siano forme diverse della stessa ingiustizia che nega ai bambini il diritto al futuro.

Tali temi troveranno spazio anche in occasione delle altre principali ricorrenze internazionali: 21 settembre – Giornata della Pace, 10 dicembre – Giornata dei Diritti Umani e 30 gennaio – Giornata della Non Violenza a Scuola.

«I nostri studenti si interrogano su ciò che accade nel mondo – spiegano le docenti promotrici –. Il compito della scuola è offrire strumenti di comprensione del mondo e delle sue contraddizioni, empatia, responsabilità e impegno civile, innescando processi di agentività sociale. Vogliamo educare al rispetto, alla dignità e alla pace».

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