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Milazzo – Movida violenta, disposti tre Daspo per le violenze del 6 Aprile

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Volevano “punire” un gruppo di coetanei che aveva schernito un amico.

Milazzo – La movida milazzese si è trasformata, nella notte del 6 aprile scorso, in teatro di un grave episodio di violenza urbana che ha destato allarme tra residenti e passanti. Tre giovani, di cui uno minorenne, sono stati infatti individuati e denunciati per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, dopo essere stati sorpresi armati di piede di porco, mazza da baseball e una pistola giocattolo tra la folla della zona “Pescheria”, cuore del centro storico mamertino. La perquisizione ha portato al sequestro di un piede di porco lungo 80 centimetri, una mazza da baseball e una pistola in ferro con tappo rosso, riproduzione realistica di un’arma da fuoco.

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Secondo quanto riferito dai fermati, l’azione punitiva sarebbe stata motivata da un presunto episodio di bullismo. I tre avrebbero infatti deciso di “vendicare” un loro amico, precedentemente aggredito e deriso da un gruppo di cinque coetanei a causa di una patologia. Per questo motivo avevano pianificato di presentarsi armati in strada, in pieno centro, per intimidire o affrontare gli aggressori. Le armi improvvisate erano state prelevate dal bagagliaio di un’autovettura parcheggiata nelle vicinanze e in uso a uno dei tre. L’azione si è svolta in una delle zone più affollate di Milazzo, solitamente frequentata da numerosi giovani durante il fine settimana.

Determinanti per la ricostruzione dell’accaduto sono state le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti nell’area. I tre giovani camminavano per le vie della “Pescheria” in piena notte, armati e completamente incuranti della presenza di altri avventori. Una condotta che ha suscitato preoccupazione tra i presenti e ha fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine. Il terzo giovane, in particolare, mostrava a vista la pistola, contribuendo ad alimentare la percezione di pericolo. Alla luce della gravità dei fatti e della pericolosità sociale manifestata dai soggetti coinvolti, il Questore di Messina, Annino Gargano, ha adottato tre provvedimenti di Divieto di accesso alle aree urbane (Daspo Willy). I destinatari dei provvedimenti, due maggiorenni e un minorenne, non potranno accedere né stazionare nelle immediate vicinanze dei locali pubblici della zona “Pescheria” per un periodo di dodici mesi. La decisione è stata presa anche in considerazione della forte probabilità di reiterazione del comportamento violento, come sottolineato dagli stessi Carabinieri nella loro relazione, e mira a porre un argine ai fenomeni di violenza che sempre più spesso coinvolgono giovani nel contesto della movida.

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