Già qualche mese fa i lavori di riqualificazione dell’area esterna del Castello erano stati sospesi per dei ritrovamenti di resti che potevano essere risalenti ai soldati del periodo napoleonico.
Dopo varie polemiche tra alcuni gruppi di opposizione e l’amministrazione comunale, i lavori erano ricominciati e ieri pomeriggio in una zona di cantiere interessata dalle operazioni di scavo per la realizzazione di un cordolo di delimitazione del percorso pedonale destinato anche ai portatori di handicap, sono state rinvenute, dalla benna del mezzo meccanico, alcune ossa.
Immediatamente il funzionario incaricato dell’alta sorveglianza nel cantiere ha informato la Soprintendenza di Messina e la direzione lavori e nell’attesa di valutare come procedere – potrebbe trattarsi di ossa appartenenti alle sepolture in passato rinvenute in zone attigue – si è deciso di sospendere l’attività di scavo e movimentazione terra nel tratto interessato. Le attività, per adesso, proseguiranno regolarmente in altre aree di cantiere senza intaccare le finalità dell’intervento progettuale.
“Tra storia e riqualificazione, il mistero dei resti napoleonici al Castello di Milazzo”
