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Milazzo, TEATRO TRIFILETTI: presentato il libro autobiografico di CRAIG WARWICK 

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Grande presenza sabato pomeriggio a Milazzo, un notevole pubblico che accoglie l’ormai cittadino milazzese d’adozione Craig Warwick meglio conosciuto come “l’uomo che vede gli angeli”.

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Il titolo del libro e l’immagine scelta parla chiaro: “NON È FACILE ESSERE CRAIG WARWICK”.

L’autore dichiara: “Il primo libro di una nuova vita: non parlo dell’uomo che vede gli angeli ma di Craig, uomo e finalmente oggi felice!” Il teatro  milazzese vede come protagonista della serata non un personaggio reso noto dal mainstream perché “vede gli angeli”, ma una persona che non vuole più essere uno strumento nelle mani di un sistema mediatico ma l’uomo sensibile, umile, vero, l’uomo che racconta di sè in una alternanza di gioie e dolori, momenti tristi e storie intense, emozioni vissute con accanto una famiglia arrivata tardi ma che lo accoglie rendendolo felice tra le mille attenzioni  negate da bambino.

Intenso e carico di particolari l’intervento dell’editore Antonio Lombardo che racconta il suo rapporto con questa bella persona, un rapporto che nasce grazie ad una conoscenza in comune, una bella persona che fa incontrare altre belle persone e così via… come un sassolino che viene lanciato in acque quiete, l’energia si allarga e nascono dei bellissimi rapporti, veri, empatici, che solo chi ama può vivere.

E così sul palco si avvicendano i racconti e le considerazioni di chi conosce la storia di Craig e le sue volontà, la sua capacità di amare… e per spezzare questo clima di grande attenzione ogni tanto un aneddoto simpatico, una battuta di scherzo… apprezzato anche l’intervento del Sindaco di Milazzo Midili che ringrazia Craig di avere parlato nel suo libro della città del Capo descrivendola come una città dalle tante meraviglie e concludendo simpaticamente il suo intervento ricordando con grande senso dell’umorismo, la scadenza delle prossime elezioni!

La serata si conclude con la disponibilità di Craig ad avere un contatto diretto con le persone presenti, persone che soffrono per una cara perdita, che gli chiedono se il proprio Angelo è in sala… se sta bene… se quel senso di vuoto per la perdita di persone care può mai essere colmato… e Craig non si tira indietro, va incontro agli angeli e a tutti i presenti, invita alla comunicazione, a trattare con i propri angeli perché la loro presenza è parte di chi ama… «voi vedete 100 persone in sala, io 200…» ed esordisce con parole di conforto per tutti richiamando l’attenzione sul volersi bene e tornare a vivere con positività perché gli angeli hanno bisogno di buona energia, di benessere, di canto, di musica, di passione per la vita.

Tante sono le persone che apprezzano il suo intervento, le sue parole toccanti… ma forse non tutti pronti ad aprire il proprio cuore ad emozioni così forti da condividere in pubblico…

E dopo il firma copie Craig invita alcune di esse a parlare dei loro angeli in privato perché… si sa… a volte non è facile esternare sentimenti veri e racconti personali quando hai gli occhi puntati addosso e sicuramente questo Craig lo sa…

(Carmen Trovato)

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