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Montalbano Elicona: Disservizio del 118

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Con una nota indirizzata alle autorità competenti, il Sindaco pro-tempore di Montalbano Elicona, città metropolitana di Messina, in merito al disservizio del 118, ha esposto le problematiche alle quali vanno incontro i suoi concittadini.

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Nella nota si legge:

Con la presente, il sottoscritto Avv. Antonino Todaro, Sindaco pro-tempore del Comune di Montalbano Elicona, intende segnalare una situazione di grave disagio ed umanamente non più sostenibile che da tempo affligge la nostra comunità: il servizio di emergenza 118 opera con preoccupante discontinuità, mettendo a rischio la salute e la sicurezza dei nostri cittadini. Tali disservizi, purtroppo, non sono episodi isolati, ma rappresentano una problematica ricorrente che desta profonda preoccupazione nella nostra comunità poiché i cittadini si sentono abbandonati e temono per la propria incolumità. Da mesi, ormai, risulta assente quasi sempre il personale autista unitamente agli altri operatori del servizio che, addirittura, in alcune occasioni, risultano distaccati presso altri centri di primo soccorso. Tutto ciò avviene in assenza di qualsiasi preavviso o comunicazione, di fatto lasciando colpevolmente sospeso il relativo servizio di pronto soccorso. Il sottoscritto, allorquando, nelle scorse settimane ha avuto il sentore di tale stato di cose, ha personalmente disposto accertamenti e verifiche. Credo sia comprensibile a tutti che il disagio che ne deriva è enorme poiché risulta impossibile affrontare le emergenze mediche, sia per la prevalenza di popolazione anziana sia per i turisti che si recano in visita nel nostro Borgo, a cui viene continuamente negato il diritto al soccorso sanitario urgente tramite trasporto in ambulanza al più vicino presidio ospedaliero. E’ ormai da tempo che persiste tale condizione e non è più tollerabile: sin dal mio insediamento, unitamente all’Amministrazione comunale ed al Presidente del Consiglio Comunale Avv. Giovanni Tortora, ho interpellato tutti gli organi dell’amministrazione sanitaria, al fine di ottenere un rafforzamento del presidio del 118 del paese, da sempre non medicalizzato e in servizio solo h12. Ma nessuno ha mai voluto veramente ascoltare le nostre richieste, anzi da ultimo si è determinato di fatto un peggioramento del minimo servizio ad oggi garantito. Un paese montano, distante oltre 30 minuti dall’ospedale più vicino, si ritrova senza alcun tipo di presidio di primo soccorso, con tempi di intervento che si allungano a dismisura. Vi rammento che Montalbano ha tutto il diritto, al pari di tutte le altre località montane, ad avere un presidio di 118 medicalizzato ed operativo h24. Lo abbiamo ribadito in tutte le sedi e continueremo a ribadirlo: è assurdo, oltre che totalmente anti-economico, che ogni qualvolta via sia la necessità di un intervento dell’ambulanza medicalizzata, questa debba provenire dai paesi vicini (come San Piero Patti o Falcone) per poi fare il percorso inverso verso gli ospedali delle località marittime. Inoltre, avere un presidio medicalizzato diventa di fondamentale importanza anche nell’ottica dello sviluppo-turistico economico del paese, dato che molte iniziative che stiamo portando avanti come Amministrazione, volte proprio all’obiettivo della crescita del nostro paese, richiedono la necessaria presenza di un servizio di pronto intervento efficiente e funzionante. Siamo pronti a portare avanti ogni tipo di azione, anche legale, per garantire il sacrosanto diritto alla salute dei loro concittadini. Chiedo, pertanto alle SS. LL. in indirizzo, a ciascuno per le proprie competenze, celere riscontro alla presente sulle azioni che verranno intraprese per risolvere la problematica e soprattutto urgente intervento risolutivo, significandoVi anche l’amarezza ed il disappunto nel dover richiedere per la mia comunità la garanzia di diritti fondamentali per la salute dei miei concittadini.

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