I partenopei rischiano una penalizzazione in classifica per un’indagine su presunte plusvalenze.
Serie A, stagione 2022/23. Stagione da ricordare a Napoli. Tra i vicoli si festeggia uno scudetto atteso 33 anni, dai tempi del D10S Maradona targato Bigon. Osimhen e K’varaskhelia gli eroi di una cavalcata inarrestabile. Gli azzurri, guidati da mister Spalletti rimangono in testa per tutto il campionato, chiudendo la stagione con 18 p.ti sulla Lazio, seconda in classifica. Diametralmente opposto l’umore a Torino. La Juve concluderebbe il campionato a 72 p.ti, che vale il terzo posto in condominio con l’Inter, ma il 22 Maggio si consuma il dramma. Ore 20.00, Stadio Castellani di Empoli, mancano 45 minuti all’inizio del match che vede di fronte la squadra toscana contro i bianconeri. La FIGC pubblica un comunicato: Juve penalizzata di 10 p.ti per il caso plusvalenze. La differenza tecnica tra le due compagini è evidente, eppure l’Empoli fa sua la partita con un perentorio 4-1. Troppo grosso il rospo da digerire per i ragazzi agli ordini di Massimiliano Allegri, che si vedono cancellare i loro sacrifici per un piazzamento Champions con due fredde righe di un comunicato.

Seria A, stagione 2024/25. La storia si ripete, ma questa volta può avere risvolti ancora più drammatici perché c’è in palio lo scudetto. A beneficiarne sarebbe l’Inter, cosi come avvenne nella stagione 2005/2006 con il caso ‘Calciopoli’, che portò lo scudetto a Milano, sponda nerazzurra.
La vicenda, sulla quale sta indagando la Procura di Roma, concerne le operazioni di mercato che riguardano Victor Osimhen e Kostas Manolas. Al Napoli di Aurelio De Laurentiis, indagato per il reato di falso in bilancio, verrebbero contestati i valori di mercato di alcuni giocatori inseriti nelle trattative dei due calciatori summenzionati per migliorarne i bilanci societari. La trattativa che portò Osimehn dal Lille al Napoli sembra essere quella più attenzionata. Il Napoli sborsò circa 70 milioni per garantirsi le prestazioni ma inserì, per coprire una parte di quella cifra, nell’affare i cartellini ben 4 calciatori, che secondo la Procura sarebbero stati gonfiati.
L’altro filone di indagine riguarda lo scambio Manolas-Diawara, che portò il greco dalla città eterna all’ombra del Vesuvio ed il calciatore guineano a fare il percorso inverso e valutato 21 milioni. Troppi per chi indaga.
Già nel mese scorso la Procura di Roma ha richiesto il rinvio a giudizio per De Laurentiis in concorso con altri dirigenti, accusati del reato di illecito amministrativo, benché nel 2022 il Napoli era stato prosciolto da ogni accusa, ma la riapertura del caso con un nuovo impianto accusatorio potrebbe cambiare tutto.
Il procuratore federale FIGC Giuseppe Chinè, che da attento osservatore del caso giudiziario, sta valutando gli elementi per aprire un caso sportivo, come avvenuto per la Juve nel 2023, con le possibili sanzioni che vanno da una semplice ammenda pecuniaria ed una più drammatica penalizzazione in classifica.
E come avvenne nella canzone ‘Incidente in Paradiso’ di Federico Salvatore, nuovo scontro tra San Gennaro e Sant’Ambrogio. Chi la spunterà?
