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Novara di Sicilia, Addio a “Don Ugo” Affannato, figura indimenticabile della comunità novarese

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Una triste notizia ha sconvolto ieri la mattinata novarese, quando si è diffusa la notizia della morte di Ugo Affannato. Per tutti semplicemente Don Ugo.

“Se il chicco di grano non muore, rimane solo, mentre se muore produce molto frutto”.

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Mai espressione evangelica è stata più adeguata di questa per descrivere la splendida persona che è stata Don Ugo. Non solo un chicco di grano, ma anche albero con forti radici che indomito resiste alle tempeste della vita. Negli ultimi anni tutti noi lo abbiamo associato al Mulino Giorginaro, ma la sua vita è stata ricca di fatti ed interessi.

La vita non è stata sempre semplice per lui, piena di alti e bassi come per tutti, ma ha saputo affrontarla a testa alta e proprio come un chicco di grano si è trasformato in lievito fecondo per tutti quelli che gli stavano vicino. Don Ugo si è dedicato sempre alla famiglia, a quella di origine e a quella che ha formato con la sua amata Carmelina, ai suoi figli e nipoti, al suo lavoro, ma fin da giovane si è dedicato anche a Novara, il suo amato paese e non ha mai smesso fino alla fine.

Ugo è stato fin da giovanissimo un musicista, faceva parte della banda e allo stesso tempo di un’orchestrina che suonava nelle serate danzanti che si organizzavano a Novara e dintorni. La musica è stata una parte importante della sua vita e lui testimone e artefice della felicità semplice che poteva regalare attraverso di essa. Ha sempre frequentato la chiesa, subentrando a suo padre Salvatore nell’organizzazione e realizzazione del Festino del’Assunta e di Sant’Ugo, tramandando questa tradizione a figli e nipoti. Incrollabile la sua fede nella Vergine Assunta.

Uno dei ricordi più belli che conservo è quello di un giovanissimo Ugo Junior ( di 5 o 6  anni) che sotto la guida e insieme al nonno Ugo Senior sistema le Vare dei Santi durante la Solenne Apoteosi dell’Assunta del 2005.

Tra tutte le cose che ha fatto Don Ugo, ha fatto parte della neonata Corale negli anni in cui è stata fondata. E’ stato Governatore della più antica confraternita novarese tra quelle ancora attive, intitolata all’ Immacolata Concezione, i babbaluci. Ed infine negli ultimi due decenni è diventato in maniera prevalente MUGNAIO e una star per i visitatori di Novara di Sicilia.

Una delle cose che amava dire sempre era questa. “Devi avere cura delle cose. Se le curi vedrai che poi avrai grandi soddisfazioni!” Lui stesso, dopo aver dedicato anni e anni e anni di cura al suo mulino, ha ottenuto grandi soddisfazioni da esso. E’ stato protagonista di servizi legati al Mulino Giorginaro su emittenti locali e sulla Rai! Tuttavia, non è solo ciò che Don Ugo ha fatto o ha detto a renderlo indimenticabile e insostituibile per la comunità novarese.

Ugo, trasformandosi  proprio come il chicco che diventa spiga, come un uomo che non vive solo per sè ma anche per la comunità, aveva sempre il sorriso sulle labbra, era dolcissimo e accogliente con tutti, aveva il dono di mettere a proprio agio chiunque si trovasse davanti, dalla più colta delle persone alla meno interessata. L’abnegazione con cui si dedicava ai visitatori del suo Mulino, senza considerare né giorni, né ore, è sempre stata totale, infatti tutti uscivano da lì in pace col mondo e carichi di entusiasmanti elogi nei confronti del proprietario. In poche parole era una di quelle persone che entrava nel cuore. Per questo adesso siamo tutti più poveri. Perché il mondo sembra sprovvisto di persone con così autentici pregi. Ugo è mancato proprio nei giorni della Novena in onore di Sant’Ugo Abate, il co patrono di Novara di Sicilia, Santo di cui portava orgogliosamente il nome e di cui ricorre la festa liturgica il 17 novembre. Non sembra una casualità. La prima strofa dell’inno a Sant’Ugo recita cosi: “Ugo Santo a te Novara rende grazie e benedice, perchè assai l’avesti cara ed è sempre fida a Te!” Forse da entrambi, possiamo trarre il grande insegnamento che “aver care”, curare e custodire le persone, i luoghi, le tradizioni e talvolta anche le cose è il miglior modo per vivere e scoprire il vero senso della vita.

I funerali si svolgeranno giovedì 13 novembre alle ore 15:30 presso la Chiesa Madre di Novara di Sicilia.

(Angela Pantano)

 

Il Direttore Responsabile di “Sicilia Tabloid” insieme a tutta la Redazione,  ai Collaboratori e allo Staff, è vicina alla famiglia del Signor Ugo Affannato,  in particolare alla moglie e ai due figli Salvatore e Mario, e porge le più sentite condoglianze, manifestando il proprio cordoglio.

“DON UGO, RIPOSA IN PACE!”.

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