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Novara di Sicilia. Inaugurato il Museo Archeologico alla presenza dell’Assessore al Turismo Elvira Amata

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Ieri, sabato 9 agosto 2025, Novara di Sicilia ha vissuto una giornata storica: è stato inaugurato il tanto atteso Museo Archeologico “Manos” che vede finalmente la luce custodendo i reperti del riparo di Sperlinga, tornati a casa dopo anni di “esilio” a Lipari.

E in una caldissima mattinata il Palazzo Salvo Risicato di Via Duomo era troppo piccolo per contenere la folla di autorità, esperti, studiosi, cittadini, che tutti insieme hanno voluto partecipare a questo momento effettivamente di grande importanza per tutto un territorio.

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Prima del taglio del nastro si è tenuto un convegno di presentazione al quale sono intervenuti innanzitutto il Sindaco di Novara di Sicilia, il Dott. Gino Bertolami, che ha ringraziato sia le figure apicali in questa “operazione museo” sia le maestranze e su tutti l’archeologo Dott. Gino Sofia, che sarà curatore di questa nuova realtà: «Oggi è un gran giorno per Novara, per arrivarci abbiamo lavorato tanto e sin dal 2017. I tempi della burocrazia sono lunghissimi, ma alla fine abbiamo riportato a casa questi reperti che erano stati portati a Lipari dall’archeologo Bernabò Brea nel 1956 dopo le sue ricerche iniziate insieme a Madeleine Chevalier nel 1951. È il momento dei ringraziamenti,  ed ho scritto tutto per non dimenticare nessuno». Dopo avere elencato minuziosamente le varie figure che hanno contribuito a questo obiettivo, il Sindaco ha dato la parola all’ospite speciale, l’On. Elvira Amata.

Quindi ha preso la parola l’On. Elvira Amata, Assessore Regionale al Turismo Sport e Spettacolo, la quale si è complimentata con il Sindaco e con tutti gli altri artefici di questo Museo Archeologico che deve rappresentare un vanto non solo per Novara ma anche per tutto il circondario (erano presenti vari sindaci, Mazzarrà Sant’Andrea, Rodì Milici, Basicò): «Oggi i sindaci sono degli eroi perché si trovano ad affrontare tantissime problematiche e criticità e devono fare squadra, qui è presente il territorio. Io mi occupo di turismo ed oggi c’è una riscoperta degli antichi borghi, proprio questo stiamo tutelando e portando avanti, si va via dalle città che rappresentano la vita frenetica e ci si sposta in questi centri per un turismo esperienziale nel quale non è certo fare una foto ad un panorama l’obiettivo, bensì vivere la comunità, con la sua storia, le sue tradizioni, entrare nell’essenza di un popolo. Noi dobbiamo tutti remare nella stessa direzione per raggiungere un turismo di qualità.”

Il Dott. Rosario Vilardo, Direttore del Parco Archeologico delle Isole Eolie, ha così esordito: «Ciò che è contenuto nel Museo Archeologico di Novara è sicuramente patrimonio dell’umanità che ciascuno di noi deve custodire. Piuttosto che tenere i manufatti nei magazzini al nostro Museo delle Eolie di Lipari è di gran lunga preferibile averlo qui esposto al pubblico e desidero ringraziare il Sindaco Bertolami e l’Archeologo Sofia per il grande lavoro fatto nei rispettivi ambiti, ma anche i funzionari fra i quali mi piace citare in particolare la Dott.ssa Angela Puglisi, tutte grandi professionalità. Mi faceva notare il Soprintendente Micali che se questo evento di stamattina fosse stato a Messina ci sarebbe stata la metà di gente, ciò è segno di una comunità compatta. Questi spazi museali rappresentano la gioia dello spirito ed oggi dobbiamo solo gioire”.

Poi la parola è passata al Dott. Orazio Micali, Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, il quale ha parlato in un’ottica più ampia affermando: “Proprio a livello nazionale la cultura è importante quando è legata alla tutela di queste realtà che poi vengono inserite in musei e mostre d’arte, ciò rappresenta la vera cultura e la vera storia di un popolo, ed oggi Novara rappresenta cultura tramite il Manos che vede la luce. Oggi dobbiamo riflettere sul valore dei musei civici all’interno delle proprie sedi, il tornare a casa è un respiro che la politica deve avvertire.»

Infine la Dott.ssa M. C. Martinelli, Funzionario Archeologo del Parco Archeologico delle Isole Eolie, che ha personalmente realizzato insieme a Sofia il nuovo Museo: «Sono un’archeologa preistorica e vi posso parlare di ciò che andremo a vedere. Il museo è piccolo e contiene oggetti del Riparo Sperlinga, coprendo il periodo tra la fine del Paleolitico e l’Età del Rame, in provincia di Messina ne abbiamo solo tre, la Grotta di San Teodoro, il Riparo di Ucria e Novara. Nel 1956 Bernabò Brea portò a Lipari questi piccoli manufatti, togliendoli a Siracusa e ciò è stata una buona cosa. Oggi tornano a casa e ringrazio Girolamo Sofia per la pazienza e per avermi supportato e sopportato. La parola anche alla Dott.ssa Ollà, che ha parlato di “primo passo al quale ne seguiranno altri” e alla Dott.ssa Arcifa, che sta curando gli scavi sotto la Rocca, in Contrada Casalini, questi di epoca medievale e che stanno impegnando tanti studenti che si alternano nel corso dei mesi.

A chiusura del convegno il taglio del nastro e la “scoperta” del Museo Archeologico “Manos” da parte di tantissima gente, che, visto il grande afflusso, è entrata a scaglioni. Guida d’eccezione, per l’occasione, la Dott.ssa Martinelli, che ha illustrato i manufatti esposti in ordine cronologico in teche in vetro, corredate da pannelli informativi con foto di Sperlinga, una moderna audioguida ed anche uno schermo video.

E l’archeologo Gino Sofia, curatore del “Manos”, a coronamento di questa giornata, ci ha dichiarato: «Il Museo narra coi suoi reperti i grandi passaggi di una parte della più remota storia del genere umano. Il Mesolitico quando si delinea un passaggio di era geologica dal Pleistocene caratterizzato da climi freddi in seguito a periodi di costanti glaciazioni all’Olocene in cui il clima si assesta diventando più mite. Nell’Ottocento viviamo ancora adesso. Un altro passaggio fondamentale raccontato dalla Sperlinga è quello che si verifica nel Neolitico da cacciatori raccoglitori ad agricoltori allevatori».

La mattinata si è chiusa con un Gran Buffet a cura dello Slainte Pub che è stato apprezzato dai presenti, il Sindaco si è giustamente complimentato.

“Sicilia Tabloid” nei prossimi giorni farà nuovamente visita al Museo Archeologico di Novara di Sicilia e potremo far vedere ai nostri lettori nei particolari, con il commento del Dott. Sofia, questa bellissima realtà storico-culturale appena nata.

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