A quasi un anno e mezzo dalle prossime elezioni amministrative della primavera 2026, lo scacchiere politico di Terme Vigliatore è già in fermento. Il gruppo consiliare d’opposizione “Ora per Terme Vigliatore”, forte dei suoi quattro seggi nell’assemblea termense, ha ufficialmente acceso i motori per costruire un’alternativa all’attuale amministrazione guidata dal Sindaco Cipriano.

L’iniziativa, lanciata in collaborazione con l’associazione Cinquesei, segna un chiaro tentativo di aggregazione di tutte le forze scontentate dalla gestione in carica. Il primo passo è stato l’evento di successo “Destinazione Terme Vigliatore”, che ha delineato i pilastri del nascente programma: vocazione turistica e sicurezza stradale.
L’incontro non è stato una semplice passerella politica, ma un vero e proprio tavolo di confronto che ha visto la partecipazione di altre formazioni locali, associazioni e semplici cittadini, dimostrando l’ampiezza del fronte anti-Cipriano.
”È solo l’antipasto di un progetto itinerante – ha sottolineato Nino Chiofalo, presidente dell’associazione Cinquesei e già candidato sindaco alle scorse amministrative – che vuole approfondire tutte quelle che sono le priorità insieme alle ‘voci’ vicine o estranee alla nostra attività politica e sociale, per migliorare Terme Vigliatore e condividere insieme il percorso politico da intraprendere.”
La mossa strategica più evidente del gruppo è l’assenza, per ora, di un “primo attore” designato. L’obiettivo non è quello di personalizzare la sfida, ma di costruire un progetto solido e partecipato. La squadra è già in formazione: Chiofalo ha rivelato di aver ricevuto disponibilità da diversi amministratori del comprensorio e da quelle realtà sociali e politiche che si sono progressivamente distaccate dall’amministrazione Cipriano, la quale per ora non ha ancora sciolto le riserve sulla propria ricandidatura.
”Ci sono i presupposti per un percorso aperto e condiviso con molte realtà del territorio, non solo politiche,” ha ribadito Chiofalo. L’appello lanciato è chiaro: non sarà lui, l’ex candidato, a guidare necessariamente la competizione elettorale.
”Non dovrò essere certo io il principale indiziato a fronteggiare la competizione elettorale,” ha specificato Chiofalo, delineando l’identikit del candidato ideale: “Dovrà essere una figura che riuscirà a dare voce al territorio con uomini e donne che abbiano tempo e competenze specifiche sui temi, conoscano la realtà sociale e le urgenze di Terme Vigliatore e si spendano per la cittadinanza.”
“Ora per Terme Vigliatore” e l’associazione Cinquesei partono da una base solida – il 20% del consenso e una costante attività di opposizione – e puntano a una crescita esponenziale. “Costruiremo, sempre attraverso l’ascolto e la partecipazione attiva, una nuova realtà che sia espressione del necessario cambio di marcia,” conclude Chiofalo, lanciando l’ultimatum all’attuale maggioranza. La partita per il 2026 è ufficialmente aperta.
