

Immensamente soddisfatti, il parroco, P. Marco Politini, e il sindaco, Salvatore Gallo, per l’ottima riuscita dei festeggiamenti del patrono di Palazzolo Acreide, San Paolo Apostolo, conclusisi questa notte, dopo che gli ultimi fuochi d’artificio avevano tinto di mille colori il cielo, sopra il tratto conclusivo della processione, emanante il profumo delle spighe di lavanda benedette.

Sin dal mattino è stato un crescendo di pathos emotivo per fedeli, turisti, organizzatori, tutti ai piedi di quella scalinata della Basilica dedicata a San Paolo per godersi “A Sciuta”, come si chiama da queste parti, la trionfale uscita del Santo, fissata per le ore 13.00, l’ora più calda, il sole allo zenit, i cuori che vibrano. Ed esplosione di fede, emozione e tradizione è stata, al grido dei devoti che hanno riempito l’aria: “Paulu di la vita patrò!” Fuochi, campane, colori e applausi.

Ecco il giro del Santo ed il rientro nel Duomo di San Nicolò, in attesa della seconda parte della grande giornata che ogni palazzolese vive con emozione e amore. Più raccolta, potremmo dire intima, la Solenne Processione serale, pur essendo il centro del meraviglioso borgo “Patrimonio dell’Umanità”, un coacervo di voci, profumi, sapori. E altre emozioni e sensazioni indescrivibili.

Non erano ancora placate le forti emozioni della strepitosa “Sciuta di San Paolo”, quando i fedeli hanno partecipato in tantissimi, nella splendidamente curata Chiesa Madre, alla solenne Liturgia delle 19.00 che, animata dalla corale “San Paolo Apostolo”, è stata celebrata, assieme a P. Politini e altri confratelli, dal vescovo spagnolo Aurelio Garcia Macias, Sottosegretario, in Vaticano, del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

Numerose le autorità presenti, anche alla seguente processione, che hanno ricevuto, insieme al “Comitato Festa San Paolo Apostolo” e a tutti i fedeli che hanno dato il loro contributo, i sentiti ringraziamenti del parroco: il primo cittadino, Salvatore Gallo, assessori e consiglieri comunali e i comandanti dei Carabinieri, Corrado Marcì, e della Polizia Municipale, Salvatore Scrofani.

La Seconda Lettura è stata proclamata dal maltese Ray Bordin, cittadino onorario della Città, prodigatosi, come ha detto Salvatore Tinè, esponente del Comitato, per il riconoscimento di di Palazzolo Acreide “Patrimonio dell’UNESCO”, la cui nazionalità richiama anche il naufragio dell’Apostolo Paolo sulla “gemellata” Isola, prima di sbarcare, lungo il suo viaggio verso Roma, proprio a Siracusa.

Caratteristici e significativi le bandiere e gli stendardi con i colori del santo, il rosso e il verde, portati in processione rispettivamente dai bambini e dai ragazzi del luogo, simboleggianti i loro fioretti di buoni propositi, con i quali si legano già alla forte tradizione e alla grande devozione.

La calda serata estiva è stata allietata dal concerto degli “Smoking Blu Reggae”, con i loro inediti, sul palco della Piazza Nigro, incorniciata dalle generose colorate luminarie.

Impeccabile l’organizzazione dei festeggiamenti da parte del Comitato, che ha saputo coniugare bellezza e complessità con sicurezza e incolumità delle decine di migliaia di fedeli.

Chiudiamo tirando le somme: il nostro giornale on line “Sicilia Tabloid” è stato presente sul campo in una “trasferta” che ha emozionato anche noi, che abbiamo documentato con dirette, video, foto e interviste (ringraziamo il fotografo Roberto Ruggeri) i vari momenti della grande Festa, accolti con grande cuore da chi, a vari livelli, ha organizzato magistralmente una festa che è perfettamente riuscita e che consigliamo a chi non l’avesse mai vissuta dal vivo: recatevi a Palazzolo Acreide, qui c’è bellezza per San Paolo ma non solo… qui c’è San Sebastiano, c’è il balcone barocco più lungo del mondo… e c’è tanto altro… tutto da scoprire!
(Luigi Politi & Alfredo Anselmo)
Foto di copertina: Luigi Politi
Galleria Fotografica: Roberto Ruggeri, Luigi Politi, Alfredo Anselmo



