15 settembre giorno di nascita e nascita al Cielo del Beato Padre Pino Puglisi originario e parroco del quartiere Brancaccio a Palermo, dove ha trovato la morte per mano mafiosa perché voleva riaffermare una cultura della legalità, sottraendo dalla strada ragazzi e bambini, che senza il suo aiuto sarebbero stati risucchiati dalla vita mafiosa e impiegati per rapine e spaccio.

E proprio oggi Padre Pino Puglisi è stato ricordato dal Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani con queste parole di speranza:
“Padre Pino Puglisi è la speranza di una terra che non si piega alla violenza. Il 15 settembre del 1993, nel giorno del suo 56° compleanno, veniva ucciso don Pino Puglisi. Un sacerdote che ha fatto della fede, dell’impegno educativo e della testimonianza civile la sua missione, fino al dono estremo della vita.
A distanza di trentadue anni, la figura di 3P resta un riferimento alto per la Sicilia e per l’intero Paese. Con semplicità e coraggio, padre Puglisi ha mostrato che la legalità e la dignità delle persone possono essere affermate attraverso l’ascolto, l’educazione, l’accompagnamento dei giovani verso percorsi di libertà e di responsabilità.
Il suo insegnamento ci ricorda che il cambiamento è possibile se ciascuno fa la propria parte. È un messaggio che continua a interpellare le istituzioni e i cittadini, chiamati insieme a costruire una società più giusta, più solidale e più attenta ai bisogni delle nuove generazioni.
La Regione Siciliana intende onorarne la memoria con scelte concrete: sostenere la scuola, il lavoro, la cultura e ogni iniziativa che rafforzi la coesione sociale. È questo il modo più autentico per rendere viva la sua eredità e dare continuità al suo esempio.
Ricordare don Pino Puglisi significa riaffermare la speranza di una terra che non si piega alla violenza, ma che trova nella forza della legalità e nella dignità della persona le basi per il proprio futuro”.
