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Ponte sullo Stretto, ITALIANO PUNGE MIDILI: “Dà l’ok ai tir a Milazzo ma parla di PORTO TURISTICO”

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“Sotto elezioni ogni circostanza è un buon motivo per fare campagna elettorale, si fa marcia indietro su quello che si sosteneva prima, perché si teme la reazione dei votanti.

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Questa amministrazione, con Midili a capo, in solitudine e nel silenzio di quattro mura ha autorizzato la costruzione della camionabile per il passaggio dei Tir nel porto di Milazzo che collegherà il Casello dell’autostrada al porto”. Lo ha detto in una nota diffusa sui canali social, il leader della minoranza consiliare Lorenzo Italiano, già candidato sindaco alle prossime amministrative comunali.

“Il Presidente dell’Autorita’ di sistema portuale se non avesse avuto l’ok da Midili non avrebbe pubblicizzato ad una fiera in Germania la logistica per la movimentazione di Tir con la nuova realizzazione nel porto di Milazzo.

Solo dopo la nostra protesta, – continua il portavoce dell’opposizione- in merito all’esautorazione dei poteri del Consiglio Comunale, competente per legge, Midili riporta in aula il documento DPSS e se lo fa approvare dai suoi Consiglieri.

Midili e i suoi sapevano che la strada serviva per i centinaia di Tir che andranno a soffocare le nostre strade e il nostro porto per anni, una volta iniziati i lavori del Ponte sullo Stretto nulla si potrà più fare.

Eppure chi fa parte del cerchio magico dell’amministrazione Comunale, alle nostre denunce, si indignava e ci sminuiva.

In silenzio abbiamo ascoltato e letto le farneticanti giustificazioni fatte da questi opinionisti a pagamento (con incarichi riconosciuto con delibera) ma cosa difendevano? – interroga l’esponente della minoranza-. La propria posizione in questa amministrazione o gli interessi dei milazzesi?

Oggi, in maniera del tutto inaspettata, leggo della marcia indietro fatta da Midili che vuole un porto turistico. Forse Midili oggi si rende conto (forse) di avere creato le condizioni di fare massacrare la nostra cittadina dai Tir, proprio oggi sotto elezioni, dopo aver tastato l’umore della Città, si accorge che le navi da crociera non inquinano più e vuole un porto turistico?

Strano fino a nemmeno poco tempo fa dichiarava altro, si vede che a breve si vota”.

“Noi dal nostro canto siamo sempre della stessa opinione, non cambiamo idea a seconda della posta in gioco. È in atto il raggiro politico ai danni della nostra città. Questa miopia politica e questo modo di fare non ci appartiene. Ne oggi, ne mai”, conclude Italiano. Sugli scarti del Ponte sullo Stretto erano giunte le rassicurazioni al primo cittadino Pippo Midili, che aveva duramente contestato la destinazione, direttamente dalla società “Stretto di Messina” che in una nota sottolineava che “tale ipotesi, frutto di un’errata interpretazione mediatica, è priva di fondamento e non è mai stata riportata dall’amministratore delegato Pietro Ciucci. Infatti il progetto definitivo è corredato dal piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo e dal piano delle percorrenze, che riporta tutte le viabilità interessate. Da tali documenti, si evince che il comune di Milazzo non è interessato da alcuno spostamento di mezzi per il trasporto di materiali. La società ha, da sempre, tenuto costanti interlocuzioni con le amministrazioni a qualsiasi titolo coinvolte nella realizzazione del Ponte sullo Stretto e ciò sarebbe valso anche per la città mamertina”.

(Giovanni Luca Perrone)

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