In un’aula consiliare dal caldo asfissiante e senza microfoni, si è svolta lunedì sera, presso la delegazione di Rometta Marea, la seduta di continuazione del Consiglio Comunale del 30 giugno, con le valutazioni della Relazione sullo stato di attuazione del programma, che il sindaco Nino Cirino aveva presentato per l’analisi in quella occasione.

Dibattito riportato sul tema all’ordine del giorno grazie alla richiesta del primo cittadino di “preferire anche critiche severe alla sua relazione piuttosto che screzi dettati da vecchie ruggini tra i consiglieri”, come stava accadendo sull’argomento cimitero di S. Andrea, mancante da diverso tempo di loculi e senza una soluzione nell’immediato.
Quindi due giri di interventi con le valutazioni dei consiglieri sulla Relazione, che hanno riguardato soprattutto le opere pubbliche, sulla attuazione delle quali il gruppo di minoranza, Generazione Rometta, ha avuto da ridire, in quanto quelle elencate come “attivate nell’anno”, sarebbero la continuazione di lavori iniziati durante l’Amministrazione precedente.
Ma l’intervento più lungo ed approfondito è stato quello del consigliere di minoranza Nino Visalli, in merito alla mancanza di programmazione e soprattutto ai suoi documentati dubbi sulla possibilità di ottenere tutti i finanziamenti FUA, ammontanti a 19 milioni di Euro, per le nove opere elencate nella Relazione.
Mentre un plauso agli assessori Roberto Bottaro per il cartellone estivo e Maria Grazia Drago per la gestione più economica del contenzioso, dopo la critica all’Amministrazione, come Visalli, per la mancanza di programmazione con riguardo, questa volta, a gestione ordinaria, cimitero e TARI, sono giunti dal consigliere di Generazione Rometta Antonio Barbera.
Per la sua collega di gruppo, Melania Messina, invece, il sindaco non avrebbe presentato per l’esame del Consiglio “una Relazione sullo stato di attuazione, bensì un Programma elettorale”, criticandone anche “imprecisioni e lacune”, dopo essersi soffermata sulla mancanza di un Piano di protezione civile aggiornato, necessario anche per l’accesso ad appositi finanziamenti.
Per l’Amministrazione, ha replicato esaurientemente Pippo Saija, che, in relazione alla FUA, si è detto “soddisfatto degli accordi raggiunti con gli altri sindaci dell’Area” e speranzoso sulla possibilità di aumento dei fondi, ipotizzata – come ha detto – dal presidente della regione, Renato Schifani.
E continuando nel suo intervento ha fatto conoscere che nel cronoprogramma del commissario straordinario ATI, Giovanni Campagna, la riqualificazione del depuratore dovrebbe iniziare nel 2026, ma forse anche prima, mentre per il ripascimento della spiaggia sarebbero state ottenute somme per la redazione di un nuovo progetto che consenta di ottenere il necessario contributo.
Apprezzamenti all’operato di Cirino, sono arrivati dal capogruppo di Vivi Rometta, Roberto Cordaro, e dalle consigliere Marika Bisazza e Nives Russo.
Oltre che da parte del presidente, Alessandro Nava, che ha voluto anche far conoscere l’intenzione di procedere alla rimodulazione del Piano parcheggi, in scadenza quest’anno, oggetto di polemiche soprattutto per il fatto che i residenti a Sud della SS 113 hanno diritto al pass gratuito, mentre quelli a Nord no.
Per poi manifestare, sul finale, il suo disappunto, colto dal pubblico presente, su non meglio specificati fuoco amico e silenzio di qualcuno, con ipotizzabili riferimenti ad attuali prese di posizione di qualche componente dell’associazione Vivi Rometta, aggregazione collegata con l’attuale maggioranza, e al mancato intervento riconciliante dello storico leader, il sindaco passato Nicola Merlino.
(Luigi Politi)
