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San Filippo del Mela. Primo Comune italiano a sperimentare il nuovo sistema di monitoraggio urbano intelligente

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Si chiama HG-Aura la piattaforma sviluppata da SmartMe che utilizza una squadra di agenti intelligenti avanzata per mettere in sicurezza le città nel pieno rispetto della privacy.

Il Comune di San Filippo del Mela è il primo in Italia a dotarsi di un innovativo sistema di monitoraggio urbano basato sull’intelligenza artificiale.
Sviluppata da SmartMe, società con sede a Messina specializzata in progetti di resilience engineering, la piattaforma denominata HG-Aura, si fonda su un ecosistema di sensori, ottici e ambientali, installati in punti strategici del territorio comunale. I dispositivi consentono il controllo in tempo reale del traffico, il monitoraggio ambientale e la vigilanza di aree considerate potenzialmente sensibili o a rischio. Otto dispositivi, ad esempio, sono stati collocati lungo l’alveo del torrente Floripotema, da tempo oggetto di abbandono indiscriminato di rifiuti e ripetuti interventi di bonifica, e sono volti a monitorare l’ingresso ai varchi e lo stato del torrente per avviare un processo di messa in sicurezza del territorio operando su possibili allerte di alluvioni o dissesti idrogeologici.
«Si tratta di una tecnologia intelligente in grado di monitorare, rispondere, apprendere e quindi anticipare gli eventi – spiega Angelo Zaia, a capo di SmartMe –. In particolare, l’apprendimento strutturato nel tempo porta il sistema a condurre quella che tecnicamente chiamiamo analisi predittiva: lo sviluppo di simulazioni basate su agenti, per andare di volta per volta a delineare una valutazione e rispondere di conseguenza».
L’adozione di HG-Aura consentirà all’amministrazione comunale di dotarsi di uno strumento avanzato per la tutela del territorio e la sicurezza dei cittadini in linea con le più evolute smart city europee. La piattaforma, infatti, utilizza modelli di intelligenza artificiale basati su agenti, Deep Learning e Large Language Model (LLM) in grado di valutare in tempo reale, 24 ore su 24, i dati osservati rilevando eventuali comportamenti o situazioni critiche o pericolose.
A differenza dei sistemi di videosorveglianza basati sul cosiddetto “Motion e image Detection Intelligence”, che si limitano a rilevare movimenti (es. uno spostamento improvviso, il passaggio di una figura estranea), o programmati per il riconoscimento di “classi” di oggetti come veicoli, persone ecc, gli agenti intelligenti alla base del funzionamento di Aura (che sta per “Agents for Unified Resource Assurance”), sono addestrati a identificare proattivamente, ciascuno per la propria competenza, la tipologia di situazioni che possono costituire una anomalia: dall’abbandono di rifiuti agli assembramenti non autorizzati, dal transito in aree interdette fino alle criticità di tipo ambientale.
«Quella di San Filippo del Mela – sottolinea il Sindaco Giovanni Pino – è la prima sperimentazione di questo tipo in Italia. Gli apparati previsti saranno complessivamente undici: otto dedicati al monitoraggio ambientale del territorio e del torrente Floripotema, in particolare, due al controllo del traffico nei pressi dello svincolo autostradale, e una stazione per la rilevazione dei dati atmosferici installato davanti al Centro commerciale La Rotonda, uno dei punti più trafficati della zona».
I dati raccolti vengono trasmessi, nel totale rispetto della normativa sulla privacy, attraverso tecnologie come LoRa ed LTE con consumi e costi ridotti, favorendo la massima protezione delle informazioni e un elevato grado di resilienza.
Una Control Room dotata di mappe interattive consente di visualizzare rapidamente gli eventi e le aree dove si generano criticità. Il sistema integra, inoltre, un motore di ricerca semantico che permette alle forze dell’ordine di effettuare indagini mirate, senza la necessità di analizzare manualmente lunghe sequenze video.
Un’ulteriore caratteristica di HG-Aura è l’interfaccia conversazionale: gli operatori possono interagire con un agente dedicato, utilizzando un linguaggio naturale per ottenere informazioni precise e immediate riducendo in maniera drastica i tempi di formazione e le conoscenze necessarie per gli operatori.
Dopo la sperimentazione di un progetto precursore a New York nel 2024, e la sperimentazione avviata a San Filippo del Mela, SmartMe sta già lavorando a nuove implementazioni in alcune smart city nel Regno Unito e in Germania.

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